Ultrà pro Palestina in corteo. Violenza e scontri con la polizia
Neanche il tempo di metabolizzare le conseguenze dello sciopero generale di venerdì con sei poliziotti feriti a Torino e le immagini di Giorgia Meloni e Matteo Salvini bruciate che ieri a Roma durante la manifestazione nazionale per la Palestina i violenti sono tornati in piazza. Vetrine infrante, scritte sui muri, cartelli con slogan pericolosi, petardi contro la polizia, bandiere di Hamas ed Hezbollah sono le conseguenze del corteo a cui, secondo gli organizzatori, avrebbero partecipato 30mila persone mentre per le forze dell'ordine sarebbero state circa 10mila. (il Giornale)
Ne parlano anche altre fonti
Manifestazione nazionale pro-Palestina a Roma: in tanti hanno risposto all'appello della comunità palestinese e libanese in Italia per una nuova mobilitazione contro il conflitto israelo-palestinese. Il corteo è partito intorno alle 15, snodandosi per circa quattro chilometri nel centro di Roma. (Corriere TV)
Hanno sfilato per ore e ore decine di migliaia di persone di ogni età, con una forte presenza giovanile poiché i giovanissimi e le giovanissime studentesse di Roma, d’Italia e del mondo intero si riconoscono nel martoriato popolo palestinese, ne fanno propria la loro bandiera che assume il significato più vasto di resistenza all’oppressione, alla barbarie del genocidio e delle guerre, al razzismo e al suprematismo bianco e occidentale contro i popoli del Sud del Mondo. (PRESSENZA – International News Agency)
La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è stata rappresentata con il volto coperto da schizzi di sangue, mentre la ministra dell'Istruzione, Anna Maria Bernini, è stata raffigurata come un asino. Ma la manifestazione ha indirizzato la sua accusa più dura verso il Premier israeliano Netanyahu, rappresentato dietro le sbarre. (Repubblica Roma)
Tra i tanti cartelli del Corteo partito da piazza Vittorio Emanuele, a Roma, al grido di "Palestina libera", anche quelli con i volti della premier Meloni e dei ministri Valditara e Bernini coperti da macchie di vernice rossa e mani "insanguinate". (Liberoquotidiano.it)
Almeno venticinquemila persone (diecimila per la Questura, 30mila per alcuni giornali) sono scese in piazza a Roma provenienti da molte città italiane per riaffermare con forza lo stop al genocidio dei palestinesi, la denuncia del ruolo guerrafondaio di Israele non solo in Medio Oriente e l’urgenza di mettere fine ad ogni complicità del governo e delle istituzioni israeliani con la macchina di guerra e propaganda israeliana. (Contropiano)
– Corteo pro Palestina oggi a Roma: secondo gli organizzatori (Movimento degli studenti palestinesi in Italia), la manifestazione ha visto la partecipazione di 30mila persone. Molti di meno, circa 10.000, secondo le forze dell’ordine. (Il Faro online)