Addio a Herlitzka, l’Aldo Moro di Buongiorno, notte

E’ morto a Roma l’attore di teatro e di cinema Roberto Herlitzka. Aveva 86 anni ed era nato a Torino. Da qualche mese aveva perso l’adorata moglie Chiara e si era lasciato andare. Aveva vinto il David di Donatello per “Buongiorno, notte” diretto da Marco Bellocchio. E aveva recitato il ruolo del cardinale ne “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino (che lo ha inserito anche nel cast di “Loro”). Ma era il teatro la sua vita, diretto tra gli altri da Luca Ronconi e Orazio Costa (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Ne parlano anche altre fonti

«Adol è un fiore australiano che rappresenta l’adolescenza». Tommaso Zucchi, classe 2005, in arte “Lobsit” racconta la sua passione per la musica, per il rap e non solo. Tommaso è nato a Milano ma da piccolo si è trasferito a Messina con i genitori. (Normanno.com)

Il mondo dello spettacolo italiano è in lutto per la scomparsa di Roberto Herlitzka, un attore di straordinario talento che ha lasciato un segno indelebile nel teatro e nel cinema. Chi è Chiara Cajoli, la moglie di Roberto Herlitzka Roberto Herlitzka è stato un gigante del teatro e del cinema italiano, noto per le sue interpretazioni intense e carismatiche. (DiLei)

Addio all'attore Roberto Herlitzka, aveva 86 anni 31 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Addio Herlitzka, il recitar con l’anima

Nato da una famiglia di origini cecoslovacche, si diplomò all'Accademia d'arte drammatica Silvio D'Amico formandosi alla scuola di Orazio Costa. Città del Vaticano Un vero signore della scena. (Vatican News - Italiano)

In questa breve dichiarazione c’è molto, moltissimo dell’uomo e dell’artista Roberto Herlitzka, uno dei più importanti attori di teatro italiani, noto in particolare per aver interpretato sul grande schermo Aldo Moro in Buongiorno, notte di Marco Bellocchio (2003, per cui vinse un David di Donatello per il Miglior attore non protagonista). (Artribune)

Un volto scavato, tra il tenero e l’inquietante, un naso aquilino, capelli candidi e svolazzanti, uno sguardo profondo come la voce e un corpo che irradiava, attraverso i gesti e le posture, l’anima del personaggio interpretato di volta in volta sul palcoscenico o sul set. (Avvenire)