Cecilia Sala, inchiesta dei pm: ipotesi sequestro e tortura. «Interrogata ogni giorno, pensavo di morire»

Un fascicolo sull’arresto e la detenzione a Teheran di Cecilia Sala è già stato aperto. Al momento il procuratore di Roma Francesco Lo Voi non ha ipotizzato alcun reato, ma ieri mattina, dopo avere ricevuto l’informativa degli uomini del Ros, che sono tornati negli uffici di piazzale Clodio anche nel primo pomeriggio, e avere acquisito il verbale della giornalista detenuta nel carcere di Evil per 20 giorni, ha avviato un’inchiesta. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Caro Domenico, Domenico Bianchi (il Giornale)

Stefano Stefanini Il caso Cecilia Sala e l'Iran (rtl.it)

In diretta la conferenza stampa di Giorgia Meloni, gli aggiornamenti in tempo reale dall'Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati a partire dalle ore 11. (Fanpage.it)

Caso Sala, quel trolley pieno di segreti sui droni che ha convinto gli Usa a sbloccare la trattativa

Cecilia Sala, di nuovo libera da 24 ore, riparte dalla sua di storia. Dai suoi 20 giorni da detenuta in Iran. (Corriere della Sera)

Ansa Nella puntata dal titolo "I miei giorni a Evin, tra interrogatori e isolamento" ha parlato del momento dell’arresto in hotel, l’arrivo nel carcere di Teheran, la lunga prigionia, la solitudine della vita in cella, la paura e la speranza della liberazione, arrivata a sorpresa mercoledì 8 gennaio. (Avvenire)

C’entra il ruolo che l’Italia ora può giocare nello scacchiere mediorientale, grazie al rapporto diretto tra Giorgia Meloni e Donald Trump. ROMA — La liberazione di Cecilia Sala non è stata determinata solo dalla promessa di scarcerare Mohammad Abedini Najafabadi, l’uomo dei droni iraniani fermato a Milano il 16 dicembre, 3 giorni prima della giornalista. (la Repubblica)