Serie A, le prime sei vincono con il minimo sindacale

Hanno vinto le prime sei in classifica, dunque nulla sarebbe cambiato ma, in verità, il turno di campionato ha evidenziato ancora rughe e affanni delle protagoniste, Napoli, Inter, Juventus, Milan soprattutto, vittoriose ma con il minimo sindacale. Partite di mediocre qualità, molti errori, compresi quelli degli arbitri che, però, non fanno più notizia e come i giudici togati sono intoccabili, pena l’avviso di garanzia cioè ammonizioni ed espulsioni che aumentano in numero preoccupante (il doppio di quelle della Premier League). (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il Napoli sta davanti a tutti (19 punti), davanti a Inter (17), Juventus (16) e Milan (14): non è fuga ma un preannuncio di un possibile strappo se settimana prossima i partenopei non si complicheranno la vita contro il Lecce sotto choc per le sei reti incassate in casa dalla Fiorentina. (Panorama)

Aria fritta. Se ha ragione Antonio Conte, secondo il quale conta solo vincere perché il resto è (appunto) "aria fritta", allora nessun allenatore delle grandi ha niente di cui preoccuparsi: Napoli e Inter, Juve e Milan hanno ottenuto tutt’e quattro il loro successo, tutte per uno a zero, e da ieri sera occupano le prime quattro posizioni della classifica proprio in quest’ordine. (La Gazzetta dello Sport)

Pistocchi: "Se si vince giocando male non è un bel segnale. Inter solida ma poco brillante" (L'Interista)

L'Inter s'iscrive al Festival del Corto Muso e ritrova le buone abitudini difensive

Nel weekend del "corto muso" vincono tutte le big, ma l'1-0 dell'Inter è quello che vale di più Vincono tutte uno a zero. Tra Milan e Juventus, Napoli e Inter è il weekend del corto muso. Il gioco, lo spettacolo, lasciamolo da parte per una volta. (Calciomercato.com)

Su Corsera il collega Bocci parla della corsa scudetto: Il campionato che mette in palio lo scudetto comincia adesso. Napoli, (Tutto Juve)

Secondo la rosea, l'Inter parte forte a Roma, sfiora il vantaggio con Thuram e Mkhitaryan (traversa) e trova il gol decisivo al quarto d’ora della ripresa con Lautaro. (Fcinternews.it)