Tassi, i falchi della Bce in pressing: «Poco spazio per tagliare ancora»
I falchi della banca centrale europea tornano ad alzare la voce. E sottolineano che per tagliare ancora i tassi c’è poco spazio. «Date le prospettive di inflazione, ritengo che potremo spostarci gradualmente verso la neutralità se i dati in arrivo continueranno a confermare la nostra base», ha dichiarato Isabel Schnabel, componente del comitato esecutivo della Bce in una intervista all’agenzia americana Bloomberg (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri giornali
Il capoeconomista Bce Philip Lane: c’è ancora un po’ di strada da fare sull’inflazione ma i tassi dovranno scendere. Per Lane un ritardo nei tagli farebbe scendere il carovita sotto il 2% e l’anno prossimo la restrizione non sarà più necessaria. (Milano Finanza)
Diversamente da quanto sperano diversi operatori, che sperano in un taglio dei tassi, all’interno della Banca centrale europea c’è chi la pensa diversamente. Christine Lagarde, presidente della BceMissing Credit Ma, date le condizioni economiche e inflazionistiche, non è detto che ci sarà un nuovo taglio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se i tassi di interesse dovessero rimanere su livelli restrittivi troppo a lungo, l’economia dell’eurozona rischierebbe di frenare eccessivamente, determinando un rallentamento dell’inflazione sotto il target del 2%. (Finanzaonline)
Lo ha riferito il capo economista della Bce, Philip Lane nel suo intervento alla conferenza annuale degli osservatori della Banca d’Inghilterra (Bank of England Watchers’ Conference).Ha così confermato un aspetto che era già emerso dai verbali della riunione. (Agenzia askanews)
Isabel Schnabel, membro del consiglio direttivo della Bce, in un’intervista a Bloomberg ha sostenuto che la Bce dovrebbe allentare la politica monetaria in modo graduale e che potrebbe «non essere appropriato» tagliare i tassi a un livello che inizi a stimolare la crescita. (La Provincia Pavese)
«Le parole del governatore François Villeroy de Galhau offrono una visione lucida e coerente rispetto alla necessità di un intervento deciso sui tassi di interesse nella prossima riunione della Bce il 12 dicembre. (agenzia giornalistica opinione)