Napoli Film Festival: apre "Maria Montessori" con Jasmine Trinca, omaggio a Piscicelli e Di Vaio
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La 25a edizione dal 24 al 28 settembre all'Istituto Francese con concorsi competitivi SchermoNapoli Corti e Nuovo Cinema Italia e gli omaggi a Salvatore Piscicelli e Gaetano Di Vaio Leggi tutta la notizia (Virgilio)
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di Vittoria Scarpa FRANCIA Italia (cineuropa.org)
E in principio fu la femmina. Non tanto per il sempiterno e logoro parallelismo con il presente, quanto invece proprio per capire lo sprofondo da cui le donne (e gli uomini) provengono nell’appena ieri e cosa accadeva 125 anni fa a Roma alla terza donna italiana laureata in medicina, ovvero Maria Montessori (nel film interpretata da Jasmine Trinca). (Il Fatto Quotidiano)
Maria Montessori – la nouvelle femme, la grande scienziata come non ve l’hanno mai raccontata Arriva nei cinema italiani giovedì 26 settembre il film di Lea Todorov “Maria Montessori – La Nouvelle Femme”, incentrato sulla figura della grande scienziata, madre della pedagogia moderna, che in questo film viene interpretata da Jasmine Trinca. (Today.it)
Il film naviga in tematiche di profonda complessità filosofica, politica e morale, radicandosi in un contesto biblico, eppure attualizzandolo nel paesaggio tipicamente locale della Sardegna. (Tutto.TV)
Momento chiave l'incontro di Maria Montessori con Lili d'Alengy (Leila Bekhti), parigina sotto i riflettori che nasconde un segreto, una figlia disabile che le ostacola la carriera nei salotti. Jasmine Trinca incarna la la pedagogista che ha rivoluzionato con il suo metodo l'educazione e l'approccio all'infanzia lottando, a inizio secolo, per l'eguaglianza di diritti in un mondo dominato da paternalismo e maschilismo. (la Repubblica)
Cortigiana di successo, Lili d'Alengy è sicura del suo valore sociale e tiene in pugno la fervente Parigi del 1900. All'improvviso, però, dall'esilio parentale riemerge la figlia che Lili si vergogna di avere: una bambina disabile di nome Tina, la cui esistenza sarebbe inaccettabile per la buona società parigina. (L'Eco di Bergamo)
