Banco Bpm si difende dall’Ops Unicredit: “è una killer acquisition”
L’offerta di scambio di UniCredit rappresenterebbe una “killer acquisition“. Queste le parole che, secondo le agenzie di stampa, usa il numero uno di Banco BPM, Giuseppe Castagna, presentando un esposto all’Antitrust contro l’operazione lanciata lo scorso ottobre dalla banca guidata da Andrea Orcel. Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria. (Wall Street Italia)
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L’Ops lanciata da UniCredit il 25 ottobre scorso – valutata 10,1 miliardi di euro, pari a 6,657 euro per azione – ha ricevuto una controffensiva in piena regola: un esposto all’Antitrust, accompagnato da pesanti accuse. (MOW)
Secondo l'istituto, la mossa di piazza Gae Aulenti rappresenta una 'killer acquisition', volta a eliminare un concorrente (LAPRESSE)
Dopo aver presentato un esposto alla Consob, Banco Bpm alza il tiro e si rivolge all’Antitrust, accusando Unicredit di tentare di ostacolare le sue operazioni strategiche (FIRSTonline)
E' quanto viene confermato giovedì 8 gennaio all’agenzia Ansa da ambienti finanziari dopo le indiscrezioni uscite sulla stampa. Ultim'ora news 8 gennaio ore 12 (Milano Finanza)
La strategia, secondo l’analista, sarebbe utilizzare l’offerta italiana come leva per esercitare pressione sul governo tedesco in vista del consolidamento bancario europeo. (Adnkronos)
Secondo la tesi, l’obiettivo di Piazza Gae Aulenti sarebbe eliminare un competitor dal mercato del credito. A dicembre Castagna si è rivolto anche a Consob per contestare l’offerta (Milano Finanza)