Torturato e incatenato al termosifone dal coinquilino. Liberato dopo due giorni

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Morti sul lavoro

Due giorni di torture legato con le catene ad un termosifone. È questo l'orrore vissuto da un 43enne a Rimini che per fortuna è riuscito a dare l'allarme e ad essere salvato dai carabinieri. La ricostruzione Secondo quanto raccontato dalla vittima, sarebbe stato incatenato e poi torturato dal coinquilino, un 50enne cuoco stagionale di origine barese ma residente a Bellaria Igea Marina (Rimini), che è poi stato arrestato con l'accusa di sequestro di persona e maltrattamenti. (il Giornale)

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E al momento del fermo era in possesso di droga. È successo lo scorso mercoledì nel comune in provincia di Rimini. (Today.it)

INSERITO DA: Orienta spa – IL GIORNO: 16/10/2024 SETTORE: Turismo e Ristorazione (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

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Rimini, torturato e incatenato al termosifone dal coinquilino. Liberato dopo due giorni dai carabineri

La vittima, in preda alla disperazione, è riuscita a scrivere un messaggio di soccorso su un’agendina, che ha poi gettato dalla finestra. (Tiscali Notizie)

Controlli in corso in questi minuti: diversi gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Sora, con l’ausilio dell’Unità Cinofila di Nettuno, impegnati nei controlli presso la struttura che accoglie le classi di studenti del Liceo Classico e Liceo Scientifico dell’IIS “Tulliano” in via Aquila Romana di Arpino, nel palazzo comunale di recente adibito a plesso scolastico. (Frosinone News)

Secondo quanto ricostruito, la vittima – un 43enne – è riuscito a dare l’allarme procurandosi, non senza qualche difficoltà, un’agendina su cui ha scritto sopra una richiesta di aiuto per poi gettarla dalla finestra, facendola cadere nel cortile di fronte. (Corriere della Sera)