Concordato preventivo biennale: ecco quando l'accordo col Fisco "salta"

Il concordato preventivo biennale non sarà immutabile. Chi aderirà al patto con il Fisco dovrà confrontarsi con le cause di decadenza che, in ogni caso, non ridurranno il conto delle imposte dovute L’adesione al concordato preventivo biennale richiede un monitoraggio costante della presenza di successive cause di decadenza. Dal mancato versamento delle imposte dovute, alla presenza di redditi non dichiarati superiori alla soglia del 30%, sono diverse le casistiche che potranno portare al venir meno del patto con il Fisco. (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

«Modalità che, come abbiamo esposto al Garante dei Contribuenti, riteniamo lesive della libertà decisionale del contribuente e in contrasto con i principi costituzionali di equità e trasparenza - aggiunge Marco Paccagnella, presidente di Federcontribuenti. (Corriere della Sera)

L’ordine dei dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, l’Associazione Nazionale dei Commercialisti, l’ordine dei Consulenti del lavoro e in genere tutte le associazioni professionali hanno chiesto la proroga dei termini per il concordato biennale, minacciando lo sciopero, spiegando che i loro associati non sono stati in grado di proporre ai clienti lo strumento. (L'HuffPost)

Nelle valutazioni sul concordato preventivo , ci stanno capitando le seguenti situazioni per alcune imprese nel regime semplificato. Poniamo il caso che un’impresa di costruzioni nell’anno di imposta 2022 abbia un reddito normale in un periodo interessato al "covid", con un punteggio fra il 6 e 7 . (NT+ Fisco)

Concordato preventivo, adesioni sotto il 10%. Striscioni a Milano: «Una trappola»

Occorre ricordare che le cause di esclusione (articolo 11 del Dlgs 13/2024) impediscono, ex ante, l’adesione alla proposta di concordato; le ipotesi di cessazione (articolo 21) comportano il venir meno degli effetti «a partire dal periodo d’imposta nel quale si verifica» una. (NT+ Fisco)

Al momento, ha dichiarato il viceministro Maurizio Leo, "è impossibie differire il termine dell'adesione". Ancora pochi giorni e tutti i lavoratori autonomi e i forfettari dovranno decidere se aderire o meno al concordato fiscale biennale con il quale faranno un patto con l'amministrazione fiscale per le tasse dei prossimi 2 anni. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

In presenza dei corretti requisiti di accesso, i contribuenti che non aderiscono al Concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2024 e 2025 potranno comunque accedere all’agevolazione per il biennio 2025-2026. (FiscoOggi)