Meloni si tiene la delega sul Sud e rilancia lo sviluppo
La linea non cambia, restano a Palazzo Chigi tutte le deleghe che la premier Giorgia Meloni aveva deciso di concentrare sin dal suo insediamento alla guida del Governo, affidandone la responsabilità all'ex ministro Raffaele Fitto. Lo ha ribadito ieri la stessa Meloni annunciando però di avere tenuto per sé la delega al Sud che dall'avvio della legislatura era stata affidata al fresco vicepresidente della Commissione europea insieme a quelle agli Affari europei, al Pnrr e alla Politica di Coesione, passate al neoministro piacentino Foti. (ilmattino.it)
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Roma — «La nomina di Foti e di Bignami, un fedelissimo e un amico d’infanzia di Giorgia Meloni, dimostra che a governare l’Italia è il cerchio magico della premier, fatto di familismo da un lato e amichettismo dall’altro», attacca Marco Sarracino, responsabile Pd per il Sud. (la Repubblica)
"Faccio il mio dovere" ha risposto a chi gli chiedeva se si sentisse emozionato. Così il neoministro per gli Affari europei, il Pnrr e la coesione Tommaso Foti arrivando a Palazzo Chigi per il suo primo Consiglio dei ministri dopo aver preso il posto di Raffaele Fitto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Da quando, svicolando in ogni modo, provava a tenere nascosta la sua imminente nomina a erede di Raffaele Fitto. Al di là dei traccheggiamenti il piacentino, 64 anni, è stato l’unico a cui Giorgia Meloni si è sentita di affidare l’intero pacchetto di deleghe - Affari Ue, Pnrr, Coesione e Sud - che era stato cucito addosso all’attuale vicepresidente esecutivo della Commissione Ue. (ilgazzettino.it)