Unicredit compra il 9% di Commerzbank: la Germania non ci sta e alza le barricate

Unicredit compra il 9% di Commerzbank: la Germania non ci sta e alza le barricate
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La Stampa ECONOMIA

MILANO. Andrea Orcel, versione «supersonic man» (copyright Mediobanca), gioca d’attacco e, ritenendo maturi i tempi, muove il suo cavallo sullo scacchiere del risiko bancario. La “sua” Unicredit dopo aver costruito sul mercato - anche con l’ausilio di derivati – una posizione del 4,5% nel capitale di Commerzbank, si è aggiudicata un altro 4,5% dell’istituto tedesco in occasione del collocamento a… (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

La metà circa delle azioni è stata acquistata sul mercato. Il resto, pari al 4,49% del capitale totale, direttamente dal governo di Berlino, che ne deteneva oltre il 15% ma da tempo si era detto intenzionato a ridurre la sua partecipazione. (TGR Lombardia)

L’acquisto da parte di Unicredit di una quota del 4,49% delle azioni di Commerzbank messe in vendita dallo Stato tedesco ha sorpreso molti, ma è forse il segno dei tempi. Secondo il Rapporto Draghi sul futuro della competitività europea pubblicato pochi giorni fa, bisogna superare «l’attuale forte inclinazione nazionale» delle banche dell’Unione Europea. (Milano Finanza)

Il gruppo italiano Unicredit ha comprato una quota del 4,5% in Commerzbank, portando la sua partecipazione nella seconda banca tedesca al 9%, Le azioni erano state messe in vendita dallo Stato tedesco, che rimane in possesso di azioni pari a circa il 10% del capitale. (Il Fatto Quotidiano)

La scalata di UniCredit a Commerzbank, la banca delle Pmi tedesche

Commerzbank, Unicredit e il risiko bancario: il capo Manfred Knof ha risollevato l’istituto tedesco dalla soglia del baratro nel 2009. E ora se ne va. La banca è decisamente migliorata, ma arrivano i venti contrari: la debolezza dell’economia della Germania, i maggiori accantonamenti per perdite su prestiti, il calo dei tassi in vista e poi i problemi in Russia e Polonia (FIRSTonline)

Commerzbank "Dopo un lungo e drastico processo di ristrutturazione, che ha incluso aumenti di capitale, cessioni di attività e de-risking,è tornata sulla scena europea come uno degli attori più attivi per il potenziale consolidamento del mercato bancario europeo". (LA STAMPA Finanza)

UniCredit ha affermato che intende anche richiedere l'autorizzazione a superare il 9,9% del capitale "se e quando necessario". UniCredit ha acquisito una partecipazione del 9% in Commerzbank e starebbe pensando di portare avanti un'integrazione tra i due istituti. (EuropaToday)