MotoGP, la Spada di Damocle degli ordini di squadra sui prossimi Gran Premi? Situazione ingarbugliata tra presente e futuro

È ormai evidente come il Campione del Mondo di MotoGP 2024 sarà uno tra Francesco Bagnaia e Jorge Martin, citati in rigoroso ordine alfabetico e di palmarès. In classifica generale, lo spagnolo ha 10 lunghezze di vantaggio sull’italiano. Si tratta, però, di una differenza esigua. Mancano infatti ancora 4 Sprint e 4 Gran Premi, per un totale di 148 punti complessivi. Qualsiasi velleità potesse essere coltivata da Enea Bastianini o Marc Marquez è definitivamente venuta meno tra Mandalika (dove i due sono incappati in un pesantissimo “zero”) e Motegi, dove sono stati indiscutibilmente sovrastati dai duellanti per il titolo. (OA Sport)

Se ne è parlato anche su altri media

Il duello tra Bagnaia e Martin sta appassionando tutti i fan della MotoGP. Vincendo a Motegi, sede del Gran Premio del Giappone, il Campione del Mondo in carica ha recuperato altri punti a Martin, leader del Mondiale piloti. (Sportal)

L’ingegnerissimo e il grande capo di Ducati. Una l’ha firmata Paolo Ianieri per la Gazzetta dello Sport, l’altra, invece, Daniele Sparisci per il Corriere della Sera. (MOW)

Aveva appena fatto costruire la pista, in cima a una collina livellata grazie a un puntatore satellitare: roba da fantascienza, per quei tempi. Il Drake disse entusiasta di sì: ma cominciava a stare male, dovette rinunciare all’ultimo mo… (la Repubblica)

Dall'Igna: "Dominio Ducati. Bagnaia e Martin come Rossi e Lorenzo, ma senza scorrettezze"

Dopo aver superato le cento vittorie e le cento pole position nella top class, conquistato il titolo costruttori per la sesta volta (quinto di fila dal 2020) e assicuratosi il terzo titolo piloti consecutivo, Borgo Panigale è in cima al mondo. (Moto.it)

Si potrebbe anche dire, a proposito di Ciabatti, che difficilmente un uomo come lui avrebbe lasciato quella scrivania con leggerezza, giusto per quello che nei comunicati stampa si chiama “affrontare una nuova emozionante sfida”, che poi sarebbe uno scintillante debutto nel fango. (MOW)

Gigi Dall'Igna, direttore generale di Ducati Corse, ha festeggiato così il risultato del Giappone: 7 Desmosedici davanti nella Sprint di sabato e 7 nelle prime 8 nel GP. "Sono solo contento. (La Gazzetta dello Sport)