Teatro, per I 7 Re di Roma di Brignano già 75mila biglietti venduti

Roma, 9 ott. – Già da record il tour teatrale nazionale de “I 7 Re di Roma” con Enrico Brignano. Con 75.000 biglietti venduti in prevendita, lo spettacolo ha superato ogni aspettativa, dimostrando ancora una volta l’affetto del pubblico per l’attore. Lo show, scritto da Luigi Magni e musicato da Nicola Piovani, rappresentato per la prima volta 35 anni fa e che vide protagonista in scena Gigi Proietti, rielabora in chiave contemporanea la leggenda dei fondatori di Roma. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altre fonti

Una grande eredità per Enrico Brignano che riporta sul palcoscenico “I 7 Re di Roma” 35 anni dopo la messa in scena dello spettacolo, scritto grazie alla sagacia e alla profonda cultura di Luigi Magni e con le musiche di Nicola Piovani (ilmessaggero.it)

Scritto da Gigi Magni, musicato da Nicola Piovani: da martedì 8 in scena al Teatro Sistina Enrico Brignano in «I 7 re di Roma» (fino al primo dicembre, poi in tour a Torino, Padova, Bologna, Bari, Napoli, Milano, Firenze e Catania). (Corriere TV)

In scena dall’8 ottobre al Teatro Sistina, per poi raggiungere Torino, Padova, Bologna, Bari, Napoli, Milano, Firenze e Catania, “I 7 re di Roma”, come riporta Roma Capitale, è stato presentato in Campidoglio con il sindaco Roberto Gualtieri e dell’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato. (vistanet)

Enrico Brignano riporta in scena I 7 Re di Roma: videointervista

Il ministro della Difesa Guido Crosetto era seduto tra il pubblico del teatro Sistina a Roma ieri, 8 ottobre, a seguire I 7 re di Roma di Enrico Brignano. Un impegno a cui non poteva rinunciare forse per distrarsi dalle incombenze quotidiane e dagli scenari internazionali aperti. (Open)

Il ministro della Difesa Guido Crosetto con la moglie Gaia Saponaro alla prima dello spettacolo «I 7 Re di Roma», martedì 8 al Teatro Sistina. Un classico applauditissimo alla ripresa, a cura dello stesso Brignano. (Corriere Roma)

E con la consapevolezza di quanto deve ai suoi insegnamenti, vuole simbolicamente restituirgli parte di ciò che da lui ha ricevuto. Ma Enrico Brignano, per cui Luigi Proietti fu davvero il maestro, quel coraggio ce l’ha. (SpettacoloMania)