Quarantadue anni fa il terremoto in Irpinia – il ricordo della poetessa

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Sardegna Reporter INTERNO

Nacque la Protezione Civile”. Oggi evento ad Acerra, nel napoletano, dove emerge un modello di comunicazione ed informazione che fa rete con le scuole.

A confronto geologi, architetti, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, testimonianze vive.

“Ci sono due aspetti di cui uno riguarda lo sviluppo della ricerca e della capacità di previsione – ha dichiarato Fulvio Bonavitacola, Assessore alla Protezione Civile della Regione Campania – l’altro insegnamento riguarda l’organizzazione di Protezione Civile. (Sardegna Reporter)

Ne parlano anche altre fonti

Anche alcuni cittadini di Campagna rimasero vittime del terremoto che il 23 novembre del 1980 devastò l’Irpinia ed altre zone della Campania e della Basilicata. (Info Cilento)

Geologi: concentrare l’attenzione sulla sicurezza degli edifici strategici Da Aceerra il monito di Gaetano Sammartino (Ottopagine)

Stampa (Salernonotizie.it)

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In un video diffuso in occasione del 42esimo anniversario dall'Arma, le parole dell'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini che visitò i luoghi della tragedia: «Sono tornato ieri dalle zone devastate dalla tremenda catastrofe sismica - disse Pertini - Ho assistito a spettacoli che mai dimenticherò». (ilmattino.it)

Un minuto e mezzo bastò a sconvolgere la Campania. Il 23 novembre del 1980, alle 19.34,53, due scosse sismiche, di cui la più violenta caratterizzata da una magnitudo di 6.9, cancellarono in appena 90 secondi interi paesi seminando distruzione e morte, colpendo un’area di 17.000 chilometri che andava dall'Irpinia al Vulture, a cavallo delle province di Avellino, Salerno e Potenza. (Ottopagine)