Tanzi, dai successi al più grande crac della storia imprenditoriale italiana
Diciotto anni fa, nel Capodanno del 2004, gli occhi del mondo - degli affari e non solo - erano tutti rivolti a un piccolo comune in provincia di Parma: Collecchio.
Un buco da 14 miliardi di euro, primato nazionale ancora insuperato.
Epicentro del più grande, fragoroso, devastante scandalo finanziario italiano, il crac della Parmalat.
Il protagonista principale, Calisto Tanzi, è scomparso ieri a 83 anni
Su altri giornali
Nel 2003 il crac della sua società Parmalat coinvolse anche il Parma che dopo anni travagliati fallì nel 2015. Calisto Tanzi è morto, l'ex proprietario del Parma aveva 83 anni. (AreaNapoli.it)
Negli anni Novanta la Borsa, poi le acquisizioni, il ricorso al mercato dei titoli e infine il crac nel 2003. A dicembre 2010 arrivò la condanna per Tanzi a 18 anni di reclusione per un crac da 14 miliardi di euro (L'Unione Sarda.it)
Ricordo quando durante un colloquio mi disse: ‘Io voglio vincere , se mi privo dei migliori non vinco, tu fai parte di questo progetto’. Fu così che cominciò la scalata di quel Parma: abbiamo vinto l’impossibile” (Forza Parma)
Tanzi è stato patron di Parmalat ed ex proprietario del Parma Calcio dal 1990 al 2003. È morto a 83 anni Calisto Tanzi, imprenditore la cui parabola è iniziata con la crescita della Parmalat ed è terminata con il crac del 2003 e i processi che ne seguirono. (Il Riformista)
Niki Lauda nel frattempo si ritirò e successivamente tornò in Formula 1 al volante della McLaren, sempre con il marchio Parmalat in evidenza sul cappellino personale e conquistò il suo terzo mondiale nel 1984. (FormulaPassion.it)
Dall'intuizione del tetrapak al fallimento di una multinazionale divorata dai debiti, la parabola di un imprenditore appassionato di sport che fece grande la squadra gialloblù ma finì con l'etichetta di truffatore. (La Gazzetta dello Sport)