Addio al papà degli spaghetti all’assassina: è morto Enzo Francavilla. La sua ricetta nata nel 1967
A lui si deve il piatto più alla moda di Bari: gli spaghetti all’assassina. Ora la città perde uno dei suoi pilastri culinari: Enzo Francavilla è morto. Aveva da poco festeggiato 90 anni, ed è merito suo se Bari si è data una nuova veste, in quanto a offerta gastronomica. Gli spaghetti all’assassina, infatti, sono da qualche anno la pietanza più rappresentativa del capoluogo regionale, che fa gol… (La Repubblica)
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Bari dice addio a una delle sue figure simboliche della gastronomia: Enzo Francavilla, lo chef a cui si deve l’invenzione degli spaghetti all’assassina, è morto all’età di 90 anni. (l'Immediato)
La delibera mette fine alla lunga fase di gestazione e inaugura quella operativa, che tra bandi, aggiudicazioni e avvio dei lavori non andrà oltre il 2025. L’ok dell’esecutivo di Palazzo Ducale guidato da Giuseppe Mascia rappresenta l’ultima curva per il progetto messo in piedi dal Comune di Sassari ormai nove anni fa attraverso gli Investimenti territoriali integrati. (SARdies.it)
A ricordarne la storia è l'assessore comunale allo Sviluppo locale di Bari, Pietro Petruzzelli. Si è spento all'età di 90 anni Enzo Francavilla, chef foggiano che nel 1967 inventò gli spaghetti all'assassina nel ristorante di Bari "Al sorso preferito". (ilmattino.it)
La leggenda vuole che nel 1967, a due clienti arrivat9 a tarda ora, Francavilla abbia preparato uno spaghetto "veloce" ripassando in padella con il pomodoro e il peperoncino ciò che aveva nel locale. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Spaghetti, aglio, olio extravergine di oliva, basilico, sugo di pomodoro, peperoncino, acqua calda e salata. Ad inventare la ricetta, nel lontano 1967, lo chef foggiano Enzo Francavilla che propose gli “spaghetti all'assassina” nel ristorante di Bari "Al sorso preferito", morto all’età di 90 anni come riporta, tra gli altri, anche il quotidiano “ La Repubblica ”. (Sky Tg24 )
Sassari. Davanti a un pubblico entusiasta in un Teatro Verdi che ha registrato il tutto esaurito il Franciscus di Simone Cristicchi ha colto nel segno mandano in visibilio il pubblico, rapito sia dalla rappresentazione scenica sia dalla bravura dell’artista che per circa due ore ha retto la scena senza commettere una sbavatura né musicale né recitativa. (SARdies.it)