Israele - Hamas, le notizie di oggi in diretta | L'Idf: «Se Iran ci riattacca colpiremo gli obiettivi risparmiati»
Se l'Iran dovesse lanciare nuovamente missili balistici contro Israele, l'esercito risponderà utilizzando «capacità che non abbiamo utilizzato» negli attacchi della scorsa settimana e «colpirà siti che allora abbiamo risparmiato». Lo ha dichiarato il capo di stato maggiore delle Idf, il tenente generale Herzi Halevi, affermando che «se l'Iran commette l'errore e lancia un'altra raffica di missili contro Israele, sapremo ancora una volta come raggiungere l'Iran, anche con capacità che questa volta non abbiamo utilizzato, e colpire molto, molto duramente le capacità e i luoghi che questa volta abbiamo risparmiato». (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
"Stiamo facendo del nostro meglio per avere un cessate il fuoco entro le prossime ore o giorni", ha detto Mikati durante un'intervista televisiva con l'emittente libanese Al-Jadeed, aggiungendo di essere "cautamente ottimista". (la Repubblica)
Sembra dunque allontanarsi il presunto ‘ultimatum’ lanciato dal candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump al premier israeliano Benjamin Netanyahu. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
E ora dubitano che i pesanti bombardamenti israeliani e i combattimenti nel Libano del sud termineranno prima delle presidenziali Usa: in poche parole andranno avanti e a lungo. Un auspicio più che una realtà, perché gli americani, autori di una proposta di cessate il fuoco di due mesi tra Israele e Hezbollah, hanno già frenato. (il manifesto)
Il Ministero della Salute libanese afferma che almeno 60 persone sono state uccise negli attacchi israeliani a Baalbek, nella valle orientale della Bekaa. (la Repubblica)
Un mese di tregua nei combattimenti a Gaza in cambio della liberazione di 11 ostaggi ancora nelle mani di Hamas. Sarebbe questa la proposta, avanzata dal Qatar, nell’ultima riunione a Doha per cercare di fermare i combattimenti in corso a Gaza. (Il Sole 24 ORE)
Il presidente Masoud Pezeshkian ha presentato al Parlamento il 22 ottobre il disegno di legge di bilancio per il prossimo anno fiscale che inizierà il 21 marzo 2025. Il presidente ha affermato che uno dei principi fondamentali è quello di rafforzare il potere di difesa dell'Iran, considerando le circostanze regionali e le minacce contro il Paese. (Corriere della Sera)