FONDAZIONE CENTRO STUDI EMIGRAZIONE – CSER
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Intervista, rilasciata a Paolo Pegoraro della rivista “Credere”, di Padre Lorenzo Prencipe, missionario scalabriniano e presidente del Centro Studi Emigrazione Roma, sul tema delle conseguenze umane ed economiche dell’esternalizzazione dell’accoglienza dei migranti in Europa. Ha fatto discutere il caso dei migranti portati in un Centro di rimpatrio (Cpr) in Albania con una nave militare il cui trattenimento non è stato convalidato dai giudici italiani. (Rete Gargano)
Se ne è parlato anche su altri media
Al momento la nave è ancora a Messina. L'imbarcazione, come anticipato oggi da alcuni quotidiani, monitorerà l’eventuale flusso di arrivi di migranti per poi, quindi, accoglierli a bordo ed organizzare un eventuale nuovo trasferimento nell’hotspot di Shengjin in Albania per quelli che rientrano nelle categorie previste dal protocollo con il governo di Tirana. (Gazzetta del Sud)
In caso di soccorso di migranti, verrà fatto lo screening di coloro che rientrano nelle categorie previste dal protocollo con il governo di Tirana e la nave verso l’Albania per un eventuale nuovo trasferimento nell’hotspot di Shengjin. (Gazzetta del Sud)
Tra il 4 e il 5 per monitoraggio e trasferimento in Albania (AltaRimini)
Emerge che sono 9 i milioni di euro all'anno che potrebbero essere spesi da Roma per vitto, alloggio e servizi per i 300 appartenenti alle forze di Polizia italiane impiegati nei centri migranti di Shengjin e Gjider. (Sky Tg24 )
Nonostante le vicissitudini giudiziarie, il governo non si ferma sull'operazione Albania. (Today.it)
A proposito della controversia sugl'immigranti (L'Opinione delle Libertà)