Fratoianni: i neofascisti non possono e non devono avere cittadinanza

I neofascisti non possono e non devono avere diritto di cittadinanza. Chi al governo oggi fa fatica a definirsi antifascista, ed allora è facile capire perché si arrivi a punire un intellettuale come Raimo o a minacciare Landini perché chiama alla rivolta sociale. Noi siamo per tutte le libertà, per la libertà di manifestare, di esprimere la propria opinione, di dissentire ma non è libertà manifestare od esercitare idee, culture e pratiche che hanno come obiettivo quello di impedire a tutti gli altri di poterlo fare, che è il cuore del neofascismo. (articolo21)

Ne parlano anche altri media

I collettivi cercavano di raggiungere il corteo di Casapound e della Rete dei patrioti nel cuore della città emiliana (LAPRESSE)

BOLOGNA " In centinaia hanno risposto all'appello di Anpi e Cgil , che in piazza Nettuno si sono ritrovate per protestare contro il corteo di Casapound e della Rete dei patrioti previsto nel... (Virgilio)

Elly Schlein, che doveva essere oggi pomeriggio a Bologna per spingere il dem Michele de Pascale, sarà invece alle 11,30 al presidio chiamato da Anpi e Cgil, insieme a tutto il Pd di Bologna, che da giorni chiede alle forze dell’ordine… (La Repubblica)

Violenti scontri a Bologna tra forze dell'ordine e antagonisti diretti al presidio di Casapound: lancio di oggetti, fumogeni e petardi

L'episodio è avvenuto pochi minuti dopo la partenza, quando il gruppo ha incrociato l'uomo con un vistoso tatuaggio su Strada Maggiore. Lui, un passante che stava camminando sotto il portico con la sua fidanzata, è stato accerchiato e malmenato durante la manifestazione contro il presidio della Rete dei patrioti, in zona stazione. (Liberoquotidiano.it)

– Scontri a Bologna oggi pomeriggio tra i manifestanti del corteo antifascista e la polizia, in tenuta antisommossa, sulla scalinata del Pincio. Il corteo indetta dai collettivo è stato organizzato contemporaneamente a quello della Rete dei patrioti e Casapound, in zona stazione. (il Resto del Carlino)

Da un lato i collettivi antifascisti e dall'altro `Riprendiamoci Bologna - Contro degrado, spaccio e violenza´ promossa dalla Rete dei Patrioti a cui partecipa anche CasaPound. I collettivi hanno tentato di raggiungere la zona dove si trova la manifestazione dei Patrioti e sono entrati in contatto con la polizia a più riprese nel parco della Montagnola, tra lanci di oggetti e petardi. (Corriere TV)