Insulti a Meloni, si muove l’Ordine: segnalata Jeanne Perego per violazione deontologica
Ha pensato bene di insultare Giorgia Meloni e, con la spocchia della radical chic classista che non si mischia con chi svolge i lavori più umili, l’ha definita “pescivendola” ma ora la giornalista Jeanne Perego, francese di Le Havre che esercita la professione in Italia lavorando come freelance per alcuni giornali stranieri, finirà davanti al Consiglio di disciplina dell’Ordine dei Giornalisti per aver violato, con il suo linguaggio, la deontologia professionale. (Secolo d'Italia)
Su altri media
Botta e risposta su Twitter tra la giornalista Jeanne Perego (che collabora come corrispondente con varie testate italiane e straniere) e Guido Crosetto, ministro della Difesa. Chi attacca duramente Giorgia Meloni e chi altrettanto duramente la difende. (Corriere dell'Umbria)
“Pescivendole di tutto il mondo uniamoci e prendiamoli a merluzzi in faccia”, ha twittato Maria Giovanna Maglie. Quest’ultima ha definito la presidente del Consiglio una “pescivendola”, commentando il video in cui risponde a tono ai giornalisti durante la recente conferenza stampa. (Liberoquotidiano.it)
“Avevamo chiesto all’Ordine dei giornalisti di aprire un procedimento disciplinare contro Jeanne Perego che aveva definito ‘pescivendola’ il presidente Meloni. Apprendiamo con soddisfazione che il presidente Bartoli ha agito prontamente”. (Il Dispaccio)
Una esperta di insalate, si definisce proprio «insalatologa», che dà della «pescivendola» al primo ministro Giorgia Meloni è l'ultima entrata nella grande famiglia dei democratici impegnati nella difesa civile di questo Paese. (Liberoquotidiano.it)
“I giornalisti italiani per il 99% sono corretti e sanno distinguere la critica dagli insulti – osserva Antoniozzi -, anche se i pescivendoli sono lavoratori straordinari che lottano ogni giorno con sacrificio. (Il Dispaccio)
La Perego, freelance francese che lavora in Italia per alcuni giornali stranieri, dovrà infatti presentarsi davanti al Consiglio di disciplina dell’Ordine dei Giornalisti per aver violato, con le sue parole, la deontologia professionale. (ilGiornale.it)