Corea del Sud, Yoon va a processo per insurrezione
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Yoon Suk Yeol, il presidente sudcoreano protagonista del fallito auto-colpo di Stato dello scorso 3 dicembre, dovrà presto rispondere dell’accusa di insurrezione davanti a un tribunale penale. Lo hanno deciso i magistrati che si stanno occupando della sua improvvisa decisione di proclamare lo stato d’emergenza, imporre la legge marziale e tentare di impedire al Parlamento di riunirsi. Il processo durerà almeno sei mesi, durante i quali Yoon dovrà restare in un centro di detenzione. (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altri media
La procura sudcoreana ha incriminato il presidente Yoon Suk Yeol, con l'accusa di aver imposto la legge marziale. Yoon era stato precedentemente messo sotto accusa e arrestato per il decreto della legge marziale. (Liberoquotidiano.it)
Il 64enne è sospeso dall'incarico dallo scorso 3 dicembre, quando ha dichiarato in maniera inaspettata la legge marziale nel Paese, assegnando di fatto poteri straordinari all'esercito e permettendo di proibire qualsiasi tipo di attività politica. (il Giornale)
Il presidente sospeso sta affrontando anche un procedimento separato davanti alla Corte costituzionale che, se confermerà il suo impeachment, lo rimuoverà formalmente dall’incarico. Entro 60 giorni dovrebbero poi essere indette le elezioni. (RSI)
Milano, 26 gen. - La procura sudcoreana ha incriminato il presidente Yoon Suk Yeol, con l'accusa di aver imposto la legge marziale. Yoon era stato precedentemente messo sotto accusa e arrestato per il decreto della legge marziale. (Il Sole 24 ORE)
Un tribunale di Seul ha respinto una seconda richiesta di proroga della detenzione del presidente sudcoreano Yoon Suk - yeol, sospeso dopo il suo tentativo di imporre la legge marziale, una mossa che.. (Virgilio)
“Ora inizia finalmente la punizione del capo … (la Repubblica)