Attacco in Libano, chi era Ali Karaki obiettivo del nuovo raid di Israele su Beirut

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Adnkronos ESTERI

Numero tre di Hezbollah era stato nominato alla guida del Consiglio della Jihad sopo l'uccisione di Ibrahim Aqil e Fuad Shukr da parte delle Idf Ali Karaki, ucciso secondo media arabi nel nuovo raid di Israele sul Libano, era il numero tre nella gerarchia di Hezbollah, il capo del Comando sud e responsabile delle attività militari nel Libano meridionale. Lo riferisce il Times of Israel, precisando che è la quarta volta dall'inizio della guerra che le Idf bombardano Beirut (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

Non soltanto nel sud del paese, dove le Israel Defense Forces bombardano da giorni e centinaia si famiglie sono in fuga dalle loro case, ma perfino a Beirut. Le autorità locali hanno reso noto che decine di migliaia di chiamate hanno raggiunto i civili in tutto il Libano invitandoli a “evacuare rapidamente“. (Il Fatto Quotidiano)

Migliaia di famiglie sono in fuga dal sud del Libano. Si dirigono verso la capitale Beirut e le aree del Monte Libano. (Il Fatto Quotidiano)

Israele ha intensificato la pressione su Hezbollah con una serie di dirompenti attacchi aerei nelle zone prossime al confine del Sud del Libano. I miliziani filo iraniani la scorsa settimana avevano subito un attacco che il segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha definito "senza precedenti nella storia" con l'esplosione di migliaia di cercapersone e walkie-talkie utilizzati dai suoi membri. (Today.it)

Israele sposta la sua attenzione al sud del Libano: così Hezbollah esiterà di più ad agire

Secondo fonti israeliane sono stati colpiti 300 obiettivi di Hezbollah. “Faremo tutto il necessario – ha detto – per far tornare i residenti evacuati del Nord di Israele alle loro case in sicurezza”. (opinione.it)

Una voce alla radio che invita i civili ad allontanarsi dalle postazioni militari di Hezbollah, avvertendoli di un imminente attacco dell'esercito israeliano. È cominciata così la giornata in Libano, dove oggi l'Idf ha compiuto una serie di raid - nel sud del Paese - che hanno ucciso oltre 200 persone. (ilmessaggero.it)

Il tema centrale di questo spostamento è senza dubbio “l’elemento sorpresa dell’intelligence”. Israele ha quasi completamente spostato la sua attenzione nella sua guerra a fronti aperti verso il confine sud del Libano (Il Fatto Quotidiano)