Attacco in Libano, chi era Ali Karaki obiettivo del nuovo raid di Israele su Beirut

Numero tre di Hezbollah era stato nominato alla guida del Consiglio della Jihad sopo l'uccisione di Ibrahim Aqil e Fuad Shukr da parte delle Idf Ali Karaki, ucciso secondo media arabi nel nuovo raid di Israele sul Libano, era il numero tre nella gerarchia di Hezbollah, il capo del Comando sud e responsabile delle attività militari nel Libano meridionale. Lo riferisce il Times of Israel, precisando che è la quarta volta dall'inizio della guerra che le Idf bombardano Beirut (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

Alcuni video girati anche da corrispondenti e postati sui social mostrano code di auto lungo le strade che collegano Tiro a Beirut, di auto piene di donne e bambini in fila per entrare da sud nella capitale. (Il Fatto Quotidiano)

Secondo fonti israeliane sono stati colpiti 300 obiettivi di Hezbollah. Daniel Hagari, il portavoce delle Idf (Forze di difesa israeliane), non ha escluso un’operazione di terra in Libano per proteggere gli obiettivi di guerra. (opinione.it)

La novità è sotto gli occhi di tutti: Israele sta ricorrendo a strumenti tecnologici per comunicare con la popolazione libanese, ma anche per colpire Hezbollah stesso. (ilmessaggero.it)

L’obiettivo era Ali Karaki, comandante di Hezbollah per il fronte meridionale e numero 3 dell’organizzazione islamista, rimasto ucciso nel bombardamento. Nuovo bombardamento aereo "mirato" condotto dall’aviazione israeliana introno alle 17:54 su Beirut (Il Giornale d'Italia)

Le autorità locali hanno reso noto che decine di migliaia di chiamate hanno raggiunto i civili in tutto il Libano invitandoli a “evacuare rapidamente“. Non solo i cercapersone e i walkie-talkie che esplodono, o i volantini abitualmente diffusi a Gaza e in Cisgiordania. (Il Fatto Quotidiano)

Il portavoce delle Idf (Israel Defence Forces) Daniel Hagari non ha escluso un’operazione di terra, mentre proprio le Idf chiedono l’evacuazione della valle della Bekaa (o Beqa), sempre nel sud del paese e non lontano dal confine con la Siria: "I terroristi di Hezbollah avevano pianificato di lanciare un pesante missile da crociera contro Israele da un'abitazione civile nel sud del Libano". (Il Giornale d'Italia)