Bonus mobili, finestre, elettrodomestici e ristrutturazioni: tutte le agevolazioni della casa per il 2025 in Manovra

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(Post) fascisti Governo Meloni

Addio al bonus caldaie, al bonus verde e all'ormai contestatissimo Superbonus, con sparute eccezioni in via di esaurimento. Resistono l'ecobonus, in forma rivista e corretta, il bonus mobili e il bonus elettrodomestici. La manovra ridisegna le agevolazioni sulla casa per il 2025 con alcune conferme e molti tagli che chi ha intenzione di avviare una ristrutturazione edilizia dovrà imparare a conoscere. (ilmessaggero.it)

Su altri media

Strumenti che hanno trasformato per anni l’approccio alla riqualificazione energetica e alle ristrutturazioni immobiliari saranno presto archiviati, lasciando spazio a nuove sfide normative e operative. (QuiFinanza)

Taglio anche per il Sismabonus e l'Ecobonus, mentre sparisce dagli interventi agevolabili l'installazione delle caldaie autonome alimentate solo a gas. ROMA – Bonus casa con aliquota confermata al 50% per la prima casa, ma solo per il 2025 e solo per i proprietari. (la Repubblica)

Introduzione (Sky Tg24 )

Bonus casa 2025, si cambia: ecobonus, caldaie, mobili, cosa resta e cosa no

E’ approdato il 19 dicembre alla Camera il disegno di Legge di Bilancio 2025 che sarà votato il giorno successivo per passare all’ultimo via libera del Senato entro la prossima settimana. Bonus Edilizi 2025: le novità nella Legge di Bilancio La Manovra 2025 interviene con un livellamento di tutti i bonus edilizi 2025 aggiungendo un vincolante limite al tetto di detrazione in base al reddito familiare (Rinnovabili)

Con una manovra del valore complessivo di oltre 30 miliardi di euro, il calendario politico è serrato: la Camera è attesa al voto di fiducia il 20 dicembre, mentre il passaggio al Senato, senza correzioni, per l’approvazione definitiva si concluderà presumibilmente tra Natale e Capodanno. (Immobiliare.it)

Cambiano però e in peggio le aliquote: nel 2025 il 50% di detrazione decennale su un tetto di spesa di 96 mila ci sarà solo se l’immobile per cui si compiono i lavori è prima casa, altrimenti si scende al 36%. (Corriere della Sera)