Hassan Nasrallah, chi è il capo di Hezbollah: la moglie Fatima, il figlio ucciso e la militanza
Articolo Precedente
Articolo Successivo
«L'obiettivo era Nasrallah», ha dichiarato Israele dopo l'ultimo attentato in Libano. Scopriamo la sua storia e la militanza politica. Libano, raid israeliano su Beirut: «Obiettivo era Nasrallah». Fonti di Hezbollah: «Sta bene in un luogo sicuro». Netanyahu all'Onu: «Una palude antisemita» La vita e la militanza L'ayatollah Ali Khamenei, accoglie lo sceicco Hassan Nasrallah nel suo ufficio a Teheran il 4 luglio 2000 (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre fonti
Nell'attacco aereo di Beirut nel quale è stato eliminato Ibrahim Muhammad Qabisi, capo della Forza missilistica di Hezbollah, sono stati eliminati anche i leader di Hezbollah Abbas Ibrahim Sharaf Ad-Din e Hussein Hany. (Panorama)
Hezbollah e Israele, tuttavia, hanno buoni motivi per non accettare la richiesta di Stati Uniti e altri Paesi (inclusi Italia e Unione Europea) di un cessate il fuoco di 21 giorni. D’altra parte, l’Iran non ha interesse a partecipare direttam… (la Repubblica)
Polemiche e richieste di chiarimenti sulla 66esima edizione della Settimana di Musica Sacra di Monreale. (Monrealelive.it)
Lo ha detto il ministro israeliano della Difesa israeliano, Yoav Gallant, in un videomessaggio dalla città del nord di Safed, presa di mira da una serie di attacchi missilistici di Hezbollah negli ultimi giorni. (Corriere Delle Alpi)
Netanyahu ha messo in luce le sfide che Israele sta affrontando, puntando particolarmente il dito contro la minaccia iraniana e sottolineando con enfasi il suo impegno nel riportare in patria gli ostaggi rapiti da Hamas e trattenuti, una missione che ha descritto come “sacra”. (Nicola Porro)
Israele avrebbe avvertito gli Stati Uniti poco prima del raid: lo riporta l'emittente israeliana Kan, secondo cui sarebbe stato utilizzate bombe penetranti (le cosiddette bunker busters). Nuovo attacco di Israele su Beirut poco dopo la fine del discorso alle Nazioni Unite del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu (il Giornale)