Vendite vino GDO in Italia 1° semestre 2024: valori in crescita dell’1,6% ma calo dei volumi dell’1,3%

Secondo le rilevazioni di Circana, le vendite a valore di vino nella GDO nel primo semestre 2024 sono cresciute dell’1.6% a 1.4 miliardi di euro ma con un calo dei volumi dell’1.3% a 3.54 milioni di ettolitri, con un aumento medio dei prezzi del 3%. Vini GDO Italia (Mni €) Primo semestre 2023 Primo semestre 2024 Variazione GRAN TOTALE 1.384 1.406 +1,6% TOT SPUMANTI 292 301 +3,1% TOT VINI 1.092 1.105 +1,2% Vini rossi 582 578 -0,6% Vini rosati 57 60 +4,6% Vini bianchi 453 467 +3,0 Vini DOC/DOCG 587 595 +1,3% Vini IGT 304 311 +2,2% Altri 201 199 -0,8% Fonte: www. (Beverfood.com)

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L'entusiasmo di dieci anni fa è un ricordo, i consumi sono in sostanziale stallo, la produzione è al ribasso con qualche notizia positiva che arriva dagli scambi internazionali, grazie a lievi incrementi a valore tra 2022 e 2021 (ultimi dati disponibili). (Gambero Rosso)

Che il mondo del vino non stia attraversando un momento formidabile è un dato oggettivo, tra un cambiamento dei consumi in atto, il calo produttivo, gli effetti climatici e le spinte “allarmistiche” che si fanno sentire . (WineNews)

Si fa un gran parlare del calo di consumi di vino in queste ultime settimane. Affidandosi alle stime dell’IWSR, ai report del Financial Times e non solo rimbalzano dati e stime secondo cui il cambiamento climatico, la sempre crescente attenzione alla salute e alla riduzione del consumo di alcool in generale, l’affermazione di altri prodotti e bevande – inclusi i prodotti “low/zero alcohol” con relative campagne antialcol -, stanno portando alla riduzione dei consumi globali soprattutto tra i giovani. (Luciano Pignataro)

"Ridurre le rese per ettaro dei vini invece di chiedere soldi per estirpare". Frescobaldi bacchetta i Consorzi di tutela

Le vendite di vino nella grande distribuzione italiana continuano a registrare un rallentamento. Secondo i dati raccolti dall'Osservatorio Uiv-Ismea basati su Nielsen-IQ, il primo semestre del 2024 ha segnato un calo del 2,5% in volume. (www.floraviva.it)

Allo spumante i consumatori non sembrano rinunciare, ma in generale le vendite di vino nella grande distribuzione italiana continuano a rallentare. Secondo le elaborazioni dell’Osservatorio UIV-Ismea su base Nielsen-IQ, dopo un marzo sottotono (nonostante l’anticipo della Pasqua), l’ultimo trimestre ha trascinato in negativo i saldi semestrali delle vendite con un complessivo -2,5% a volume, combinato disposto di un -3,4% di fermi e frizzanti (soprattutto nella componente rossa) e +4,2% degli spumanti. (Vinonews24)

Avere tanto vino serve a poco se non si vende ed è per questo motivo che occorre ridurre le rese produttive se si vuole evitare il tracollo del sistema vitivinicolo italiano. Lamberto Frescobaldi, presidente dell'Unione italiana vini, non usa mezze misure. (Gambero Rosso)