Omicidio a Chiavari, nipote uccide la nonna

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Prima il Levante INTERNO

I carabinieri di Chiavari, guidati dal comandante Federica Burzio, stanno indagando sul tragico evento che ha scosso Chiavari nella mattinata di oggi, sabato 21 settembre. L’accaduto Un drammatico omicidio si è verificato in corso Lavagna a Chiavari questa mattina intorno alle 10. Dalle prime informazioni, al civico 53, il giovane Simone Monteverdi ha ucciso con un oggetto contundente la nonna Andreina Canepa di 82 anni con cui viveva. (Prima il Levante)

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Chiavari. "La nonna è morta ma io sto bene". Con queste parole Simone Monteverdi, 22 anni, ha annunciato al 112 il tragico omicidio avvenuto qualche minuto prima. La nonna, Andreina Canepa, 80 anni, era appena morta, probabilmente dissanguata, dopo un fatale colpo alla gola sferrato dal nipote dopo una lite. (IVG.it)

A vent’anni ha preso le forbici e ha ammazzato la nonna di 80 anni con un colpo alla gola. Simone Monteverdi ha confessato l’omicidio della nonna, Andreina Canepa. (Il Fatto Quotidiano)

"Prima abbiamo litigato - il suo primo racconto agli inquirenti - poi l'ho colpita con una forbice che ho buttato dalla finestra. E' terminato intorno alle 18.30 di ieri sera, dopo quasi sei ore, l'interrogatorio nei confronti di Simone Monteverdi, 20 anni, che ieri, sabato 21 settembre poco dopo le 10, ha ucciso l'anziana nonna, Andreina Canepa, 82, nell'appartamento a Chiavari, in corso Lavagna, dove vivevano insieme. (Prima il Levante)

Da una prima ricostruzione si è saputo che nonna e nipote vivevano insieme. Un giovane di nome Simone Monteverdi ha ucciso la nonna 82enne, Andreina Canepa, questa mattina a Chiavari (Genova). (Open)

Sabato mattina Simone Monteverdi, 20 anni, ha afferrato un paio di forbici e si è buttato sulla nonna, Andreina Canepa, 82 anni, uccidendola. Poi ha gettato le forbici dal terrazzo, in strada, e ha chiamato il 112: “La nonna è morta, io sto bene”, ha detto agli operatori. (Il Giornale d'Italia)

Poi ha gettato le forbici dal terrazzo, in strada, e ha chiamato il 112: “La nonna è morta, io sto bene”, ha detto agli operatori. Le liti erano ormai quasi all’ordine del giorno, e da diversi mesi quel ragazzo taciturno e riservato sembrava essersi chiuso del tutto in se stesso. (Genova24.it)