Melissa Satta: “Mi dipingono come una mangiauomini. Berrettini? Non è colpa mia”
"Mi dipingono come una mangiauomini. Io che sono tutt’altro". E no, non è affatto una cosa gradevole. Melissa Satta ormai è abituata a sentirsi dare certi appellativi, provenienti - caso strano - sempre dai soliti leoni da tastiera che trascorrono il tempo a entrare nel merito delle vite altrui. È vero che quando sei popolare, come nel caso della conduttrice, ti esponi automaticamente ai complimenti come alle critiche, ma ci dovrebbe sempre essere un limite da non oltrepassare. (DiLei)
La notizia riportata su altri giornali
Tommaso Pietrangelo Giornalista Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. (Libero Magazine)
A confermarlo una foto comparsa durante i festeggiamenti di fine anno, con la Satta assieme alla famiglia Beretta, di cui Carlo è erede e che è proprio quella del marchio di armi da fuoco di fama mondiale. (Tiscali)
Si può diventare amiche dell'ex del proprio compagno o, quantomeno, avere un rapporto cordiale? A volte sì, come insegna Alessia Marcuzzi, in altri casi no, come in quello di Alena Seredova e Ilaria D'Amico. (DiLei)
La conduttrice e showgirl si racconta in un'intervista, toccando il tema delle dicerie sul suo conto, tornando a quanto accaduto con Berrettini e le dicerie sul suo presunto effetto negativo sull'atleta: "All’inizio ci ridevo su, poi le insinuazioni sono diventate pesanti". (Fanpage.it)
La soubrette è tornata a parlare della sua relazione con il tennista, finita quasi un anno fa. Covermedia Covermedia (blue News | Svizzera italiana)
"Ho frequentato il Classico, ero superstudiosa e brava a scrivere, i miei temi erano di dieci pagine, la prof li guardava disperata: ma che hai da raccontare? Mio figlio Maddox, dieci anni, quinta elementare, è l’opposto... (La Gazzetta dello Sport)