Nasrallah "venduto", le parole di Netanyahu e le voci sullo Scià: l'Iran è una polveriera

“Presto sarete liberi”: con questa espressione Benjamin Netanyahu si è rivolto all’Iran poche ore prima dell’inizio delle operazioni oltreconfine in Libano. Una dichiarazione insolita, nei modi e nei toni, soprattutto per il leader israeliano, che non ha minacciato direttamente l’ayatollah Alì Khamenei. "I nostri due popoli antichi, il popolo ebraico e il popolo persiano, saranno finalmente in pace. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri media

L’Iran si sta preparando per un attacco “imminente” a Israele con lancio di missili balistici. Lo riferisce un alto funzionario dell’amministrazione Usa, che ha parlato a condizione di mantenere l’anonimato. (LAPRESSE)

Israele avvia incursioni di terra in Libano "mirate e limitate" contro le roccaforti di Hezbollah, che però smentisce (AGI - Agenzia Italia)

L'Iran potrebbe lanciare anche droni e missili da crociera, come avvenuto Il conto alla rovescia è iniziato, il baratro di un conflitto allargato a tutto il Medio Oriente si avvicina. (Secolo d'Italia)

Dopo l'attacco di Israele in Libano, questo pomeriggio gli Stati Uniti hanno annunciato un imminente lancio di missili balistici contro Tel Aviv da parte dell'Iran. Israele attacca il Libano, violenti scontri nel Sud: ordinata evacuazione. (ilmessaggero.it)

Il mondo con il fiato sospeso e lo sguardo verso il Medio Oriente. Netayahu dopo l'avvio delle incursioni di terra in Libano: «Resisteremo insieme nei giorni difficili che ci attendono» Medio Oriente in guerra (LaC news24)

Nello Stato ebraico, dopo i raid in Libano per decapitare i vertici di Hezbollah e uccidere il leader Nasrallah, culminati con una invasione “limitata” nel sud del Paese, è massima allerta per le «conseguenze» minacciate da Teheran. (L'Unione Sarda.it)