Voto europeo sull’Ucraina, le coalizioni sono puzzle

Il giorno dopo il voto del Parlamento europeo sulla guerra in Ucraina, la politica italiana è costretta a guardarsi in casa e a considerare le proprie contraddizioni. Che non riguardano un tema generico di politica estera, buono giusto per un convegno di esperti, ma un argomento cruciale di schieramento di fronte ad una guerra in cui l’Occidente - e noi con esso - sta da una parte, quella dell’aggredito ucraino, e la Russia e i suoi alleati dall’altro. (L'Eco di Bergamo)

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Minuti per la lettura Il generale Vincenzo Camporini (Azione) sulla guerra in Ucraina: «Ue in pieno stato confusionale, Italia ipocrita: appoggiano Kiev, ma evitando responsabilità» (Quotidiano del Sud)