Genova, muore due anni dopo l'aggressione, clochard già condannato indagato per omicidio volontario
Era stato massacrato a calci e pugni durante una lite tra clochard in piazza Manzoni nel quartiere genovese di San Fruttuoso. Era agosto del 2022. Martedì è morto dopo due anni e tre mesi di agonia. Senza mai essersi ripreso dal coma in cui era precipitato il giorno dell’aggressione. Ma ora la morte di Harjit Singh, senzatetto indiano di 49 anni deceduto ieri nel reparto di rianimazione del Villa Scassi, rischia anche di diventare un caso destinato a fare giurisprudenza. (Il Giornale d'Italia)
Se ne è parlato anche su altri media
«Continueremo sulla linea delle incongruenze, convinti della bontà degli elementi portati davanti al gip. «Nessuno ci ha condannato e affronteremo il processo. (La Stampa)
In aula non c’è nessuno dei pr… (La Repubblica)
A processo anche Marco Soracco e l’anziana madre Marisa Bacchioni, imputati di favoreggiamento e false dichiarazioni al pm. Il decreto che dispone il giudizio è stato pronunciato dal presidente della terza sezione del tribunale Vincenzo Papillo, dopo circa due ore di camera di consiglio. (Il Giornale d'Italia)
È una restituzione di verità e giustizia». «Ho il cuore più leggero, sono contenta. (La Stampa)
Oggi, la Corte d'Appello di Genova si è pronunciata sull'omicidio di Nada Cella, la segretaria uccisa nello studio del commercialista presso il quale lavorava il 6 maggio del 1996 a Chiavari. La Corte era chiamata a decidere sul ricorso alla sentenza del gup del marzo scorso e sul rinvio a giudizio o meno di Anna Lucia Cecere, indagata, decidendo per il primo. (il Giornale)
Dopo un'udienza durata dieci ore, la terza sezione penale della Corte d'Appello del tribunale di Genova ha deciso di accogliere il ricorso della pm Gabriella Dotto contro il non luogo a procedere della gip Angela Maria Nutini per l'assassinio della donna. (Sky Tg24 )