Le primarie dei Lib-Dem. Per il dopo Kishida è sfida tra 9 candidati

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il Giornale ESTERI

La scelta del successore di Fumio Kishida, primo ministro giapponese, passa per le primarie che oggi terrà il Partito Liberal Democratico, che monopolizza il potere nel Paese del sol levante praticamente da settant'anni. Nove sono i candidati al dopo-Kishida e dall'esito potrebbe dipendere la collocazione di Tokyo nello scacchiere geopolitico regionale e mondiale. Sono tre i favoriti: Shinjiro Koizumi, 43 anni, ex ministro dell'Ambiente e figlio dell'ex presidente Junichiro Koizumi, che vincendo diventerebbe il primo ministro più giovane della storia del Paese, il ministro della Sicurezza Economica, Sanae Takaichi (63 anni), che da parte sua diventerebbe la prima donna alla guida del Giappone, e l'ex ministro della Difesa Shigeru Ishiba (67 anni). (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

Si deciderà al ballottaggio, come era nelle previsioni, il nome del presidente del Partito liberal-democratico (Ldp) in Giappone, che deciderà di fatto il prossimo premier dell'esecutivo. (Tuttosport)

New ruling party leader supports further monetary policy tightening by BoJ Shigeru Ishiba ha vinto il voto interno per la leadership del Partito Liberal Democratico in Giappone e sarà quindi nominato come nuovo primo ministro del Paese. (XTB)

Venerdì 27 settembre il Giappone conoscerà il nome del suo 102esimo primo minis… Un rampollo antisistema di una delle più celebri dinastie politiche del Paese. (La Stampa)

Elezioni che potrebbero portare anche a un esito storico: la prima donna a capo del governo giapponese nella storia o il leader più giovane della storia. Di certo, si tratta di una partita sulla quale nessuno scommetterebbe uno yen su un possibile cavallo vincente. (Agenzia askanews)

La quinta volta è quella buona. Shigeru Ishiba vince, al ballottaggio, il voto per la leadership della Ldp - il partito conservatore che ha la maggioranza in Parlamento e che governa quasi ininterrottamente il Giappone dal secondo Dopoguerra - e si appresta a diventare dunque il nuovo primo ministro del Sol Levante in attesa delle prossime elezioni generali nel Paese. (la Repubblica)