Rapporto Svimez 2024: insegnanti pagati male e poca spesa per la scuola, il corpo docente al Sud è più anziano – PDF
Nell’Aula magna della Pontificia Università Gregoriana di Roma con protagonisti il presidente della Cei, card. Matteo Zuppi, il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, il sindaco di Napoli e il neo presidente Anci Gaetano Manfredi, il vicepresidente di Confindustria Natale Mazzuca, la presidente dell’Ance Federica Brancaccio, la segretaria generale Fp – Cgil, Serena Sorrentino. (Tecnica della Scuola)
La notizia riportata su altri giornali
Si riduce tuttavia lo scarto di crescita favorevole al Sud rispetto al 2023 e dal prossimo anno, l'Associazione evidenzia i rischi di un ritorno alla "normalità" di una crescita più stentata rispetto al resto del Paese nel 2025 e 2026, a causa del rientro dalle politiche di stimolo agli investimenti e di sostegno ai redditi delle famiglie. (Il Lametino)
La Svimez con il Rapporto 2024 presentato oggi – con le luci e le ombre sull’economia meridionale che conosciamo e non vogliamo sottovalutare – nel capitolo dedicato all’automotive del Mezzogiorno certifica la validità e l’ attualità della strategia individuata e perseguita dalla Regione Basilicata: per il rilancio dell’industria automobilistica e la difesa dell’occupazione e dell’indotto è necessario un piano strategico dell’Unione Europea finalizzato a rilocalizzare la produzione, colmare il gap tecnologico e garantire l’adeguato sviluppo infrastrutturale”. (Sassilive.it)
Da un lato, un'azione che parta dalle eccellenze esistenti e che, attorno a queste, costruisca filiere diversificate e strutturate", dice il vicepresidente di Confindustria per le politiche strategiche per lo sviluppo del Mezzogiorno, Natale Mazzuca, intervenendo a Roma all'evento di presentazione del Rapporto Svimez 2024 "Questo - evidenzia - va accompagnato con misure di sostegno incisive - il credito d'imposta Zes Unica - e con investimenti infrastrutturali adeguati - quelli finanziati dal Pnrr -. (Tiscali Notizie)
Imagoeconomica (Avvenire)
La filiera dell'Automotive e il settore sul quale si giochera la sfida europea nel cambiamento strutturale del sistema produttivo e il futuro industriale del Mezzogiorno. L'industria automobilistica italiana e collocata, infatti, prevalentemente nel Mezzogiorno. (Il Messaggero - Motori)
L’Italia si confronta con un preoccupante declino demografico che si ripercuote inevitabilmente sul sistema scolastico. Secondo i dati del Ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’anno scolastico 2022-2023 gli studenti iscritti ai cicli non terziari erano poco più di 7 milioni, con una distribuzione territoriale sbilanciata: il 62,6% concentrato nelle regioni del Centro-Nord e il restante 37,4% nel Mezzogiorno. (Orizzonte Scuola)