La Senna è una fogna a cielo aperto: altri due atleti malati

Al peggio non c’è mai fine, con buona pace di Emmanuel Macron e dei suoi manutengoli: queste Olimpiadi di Parigi 2024 sono un disastro. La ciliegina sulla torta è rappresentata dalla Senna e dalla sua presunta balneabilità, decantata dai soliti soloni – con tanto di bagno dimostrativo dell’iper-woke Anne Hidalgo – ma la realtà dei fatti è un’altra. Sì, perché nonostante l’investimento da 1,4 milioni di euro per ripulire le acque del fiume, si moltiplicano i triatleti malati: dopo la belga Claire Michel – ricoverata ieri in seguito a un malore – anche gli svizzeri Simon Westermann e Adrien Briffod hanno accusato sintomi di un’infezione gastro-intestinale. (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Deutsch de Fünf Schweizer Kulturorte – wie nicht von dieser Welt Di più Fünf Schweizer Kulturorte – wie nicht von dieser Welt 4 minuti (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Infezioni tra due atleti svizzeri Le polemiche del Comitato olimpico belga per Claire Michel (Virgilio Notizie)

Così, sul suo profilo Instagram, la triatleta belga Claire Michel, 35 anni, messa ko da un malore che ha portato il Comitato belga al ritiro di tutta la squadra dalla gara del triathlon misto. Il caso, ovviamente, ha riacceso le polemiche sulle acque della Senna (L'Unione Sarda.it)

Gli infettivologi: "La Senna potrebbe mietere nuove vittime"

Il fiume, dove si svolgono molte gare di nuoto in acque libere, è sotto accusa da parte della delegazione belga di triatlon dopo che una sua atleta è stata costretta a ritirarsi a causa di una sospetta infezione forse dovuta all'escherichia coli. (QuiFinanza)

Dopo la belga Claire Michel, ieri due triatleti svizzeri, Simon Westermann e Adrien Briffod, non hanno partecipato alla gara a squadre mista di triathlon a causa un'infezione gastro-intestinale. (la Repubblica)

L’atleta belga Claire Michel, ricoverata per escherichia coli, potrebbe essere solo la prima “vittima” della Senna. A lanciare l’allarme sono gli infettivologi che hanno redatto l’ultimo report sulle allerte sanitarie mondiali della Società internazionale delle malattie infettive (Isid). (il Giornale)