Massimo Cotto era un astigiano che aveva la passione per tutto ciò che era cultura
Probabilmente chi legge, o non tutti almeno, ha in mente cosa voglia dire “piemontesità”. O “astigianità”. È quel modo garbato, quasi contadino, di portare avanti le cose. Ci si spacca la schiena di lavoro, a volte la fatica diventa davvero troppa da sostenere, ma se è una cosa che piace la si fa “perché è così che deve andare”. Massimo Cotto era questo: un astigiano che aveva la passione per tutto ciò che era cultura. (Il Fatto Quotidiano)
Su altri media
A dare la notizia è la compagna Chiara Buratti che ha pubblicato uno scatto con Cotto, accompagnate da parole affettuose: “Questa è la tua foto preferita. Tu improvvisi balli sgangherati, qualche volta inciampi, beviamo Riesling e mangiamo cordon bleu spettacolari. (Il Fatto Quotidiano)
Il giovane era preparatore atletico della Arvalia nuoto. Grazie per tutto quello che hai fatto con e per noi, lasci un vuoto straziante. (Corriere di Lamezia)
Il giornalista, speaker e conduttore radiofonico aveva 62 anni. Massimo era un conduttore fenomenale ma anche molto di più. (Giornale di Sicilia)
Lulu Conner, ventiseienne sorella minore del marito della Steffens, Bobby Conner, è morta martedì 23 luglio dopo essere andata a Parigi per fare il tifo per la star della pallanuoto americana, intenta a vincere la quarta medaglia d'oro consecutiva con la sua squadra. (Il Giornale d'Italia)
Ad annunciare il decesso, l'emittente Virgin Radio con una serie di post su X. Il giornalista, speaker e conduttore radiofonico aveva 62 anni. (Virgilio)
Tutto il mondo del rock italiano e internazionale è in lutto per la morte improvvisa del giornalista musicale astigiano Massimo Cotto annunciata questa mattina, 2 agosto, sui social media dalla moglie Chiara Buratti. (Corriere della Sera)