Yiwu, la fabbrica cinese di Babbo Natale si prepara ai dazi di Trump: «Saranno gli americani a pagare»

Nel distretto commerciale a 350 km da Shanghai ci sono 75mila negozi e oltre 2 milioni di prodotti diversi in vendita A Yiwu, in Cina, viene prodotto l’80% degli addobbi natalizi di tutto il mondo. Ma a meno di un mese dal Natale, i commercianti pensano già al prossimo anno. La preoccupazione più grande viene dagli Stati Uniti e risponde al nome di Donald Trump. «Durante il suo primo mandato siamo riusciti a contenere gli effetti dei dazi, ma ora?», dice un commerciante del posto a Gianluca Modolo, inviato di Repubblica, che ha visitato il distretto commerciale Yiwu. (Open)

Ne parlano anche altri media

Nei giorni scorsi, il nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha promesso di introdurre tariffe elevate su Cina, Canada e Messico, minacciando di destabilizzare le catene di fornitura dell’industria automobilistica e suscitando preoccupazioni tra gli investitori riguardo ai costi più elevati. (ClubAlfa.it)

Il presidente eletto Donald Trump continua le sue riunioni a Mar-a-Lago, dove ha già incontrato diversi leader stranieri, tra cui il premier canadese Justin Trudeau. E già si conoscono le prime misure che egli ha in testa: dazi sulle merci di Messico, Canada e Cina. (InvestireOggi.it)

Oggi il dollaro statunitense guadagna lo 0,54%, raggiungendo i 106,3800 punti. Un dollaro forte sta spingendo al rialzo i rendimenti dei titoli di Stato americani, provocando un lieve calo nei future sugli indici azionari e una svendita nel mercato delle criptovalute. (XTB)

Trump alla guerra dei dazi contro i Brics. Ma è un suicidio…

Roma, 3 dic. Nel frattempo la divisa statunitense si apprezza anche sullo yen del Giappone, riportandosi sopra quota 150 yen e in generale su tutte le maggiori valute.In particolare il renminbi cala ai minimi da un anno a questa parte, con il dollaro che sale a 7,29 yuan. (Tiscali Notizie)

Ammonterebbero al 25% del valore di ogni bene nuovo che varchi le frontiere, e sarebbero imposti fin quando Canada e Messico non rafforzeranno i controlli contro la movimentazione di droghe, in primis il Fentanyl, e dei migranti illegali. (La Gazzetta dello Sport)

Il declino di Biden è stato lento ma inarrestabile. Ha aperto almeno due guerre e se ne va senza uno straccio di soluzione. (Contropiano)