Alcaraz al fianco di Sinner: "Dispiace per Jannik. Spero finisca tutto il prima possibile..."

"Nemico" in campo, ma amico fuori. Da sempre Carlitos Alcaraz e Jannik Sinner si stimano moltissimo e lo spagnolo ha voluto spezzare una lancia in favore del numero 1 del mondo, nuovamente coinvolto nel caso doping. Carlitos, che a Pechino ha demolito Griekspoor con un nettissimo 6-1 6-2, in conferenza stampa ha parlato di Jannik. "È un momento difficile per lui, perché tutti ne parlano. Probabilmente la gente ha iniziato a guardare Sinner in un modo differente e non so come lui possa sentirsi. (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altri media

Come e perché si è arrivati al Tas? Ai primi di settembre, l’agenzia mondiale antidoping (Wada), dopo aver chiesto una integrazione di documentazione all’International tennis integry agency si è rivolto al Tribunale di arbitrato sportivo (Tas), il massimo organo di giustizia sportiva mondiale, perché applichi nei confronti di Sinner "un periodo di ineleggibilità compreso tra 1 e 2 anni". (La Gazzetta dello Sport)

Sorpresi, delusi e anche arrabbiati. Le nostre prime reazioni sono le stesse di Jannik Sinner, il numero uno del tennis mondiale, di fronte all’incomprensibile ricorso della Wada al Tas. (La Gazzetta dello Sport)

A cura di Marco Beltrami Video suggerito (Fanpage.it)

Sinner, cosa c'è dietro il ricorso della Wada: dal bollino doping mancante alla prova più difficile, il parere dell'esperto di diritto sportivo

ROMA (ITALPRESS) – Un fulmine a ciel sereno ha scosso gli appassionati italiani di tennis questa mattina, proprio mentre Jannik Sinner (che già sapeva tutto da un paio di giorni) giocava il secondo turno dell’Atp 500 di Pechino (SardiniaPost)

Il ricorso della Wada contro l'assoluzione da parte dell’ITIA (International Tennis Integrity Agency) a seguito della positività al Clostebol è arrivato ieri come un fulmine a ciel sereno. Mai, infatti, prima d'ora l'agenzia antidoping aveva fatto appello per una sentenza di un tribunale indipendente nel tennis. (Sport Mediaset)

Ma per il legale, esperto nei settori del Diritto dello Sport e del Diritto Amministrativo nonché titolare di Insegnamento di Diritto dello Sport alla Luiss (da 18 anni) e consigliere dell'Ordine degli Avvocati di Roma, l'onere della prova non sarà facile. (ilmessaggero.it)