Carità, lavoro e minori don Mimmo cardinale: «Qui la Chiesa del fare»
E riconosciuta - in occasione della nomina di Domenico Battaglia a cardinale, ieri pomeriggio nella basilica vaticana, con l’imposizione della berretta, la consegna dell’anello e l’assegnazione del titolo cardinalizio. La “Chiesa del fare”, dunque, quella che si occupa di assistere i più fragili, stare accanto ai giovani, tendere una mano a chiunque si trovi in una condizione di difficoltà. Una vicinanza e una solidarietà che non si esprimono solo offrendo un contributo economico ma anche, e soprattutto, cercando di esserci là dove esistono situazione di solitudine, emarginazione ed esclusione sociale (ilmattino.it)
Ne parlano anche altre testate
Papa Francesco ha esortato i 21 nuovi cardinali creati nel Concistoro di oggi a essere "costruttori di comunione e di unità". Durante l'omelia del rito nella Basilica di San Pietro, il Pontefice ha sottolineato l'importanza dell'avventura della strada, della gioia dell'incontro con gli altri e della cura verso i più fragili. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
A Parigi si è limitato ad inviare un messaggio indirizzato all'arcivescovo Laurent Ulrich che ha affidato al nunzio apostolico, Celestino Migliore incaricato di darne lettura a suo nome. (ilmessaggero.it)
Il sacro collegio è sempre più bergogliano, mentre di anno in anno si riducono le quote di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Il concistoro di ieri ha segnato l'ingresso nel club degli elettori di ben 20 nuovi cardinali. (il Giornale)
Don Mimmo Battaglia si inginocchia davanti a Papa Francesco, capo chino e mani giunte. Quando si alza, si avvicina all’orecchio del Santo Padre. (La Repubblica)
Cè' anche don Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli, tra i 21 nuovi cardinali creati ieri nel Concistoro Ordinario pubblico da Papa Francesco. Erano le 16.55 quando l'arcivescovo di Napoli si è inginocchiato davanti a Papa Francesco nella basilica di San Pietro, in Roma, ricevendo la berretta cardinalazioa, con l'anello, ultimo dei 21 nuovi cardinali a sfilare davanti al pontefice nel corso del concistoro pubblico. (Ottopagine)
È nella «bellezza di Maria, giovane donna che è libera, ma di quella libertà che non si realizza dicendo no a Dio», che il vicario del Papa per la diocesi di Roma Baldo Reina, creato cardinale da Francesco nel concistoro di sabato 7 dicembre, ha individuato il paradigma da seguire per restaurare «il dialogo drammaticamente interrotto dai progenitori», recuperando noi per primi tale dimensione dialogica con Dio «dentro il mistero della libertà». (Romasette.it)