Sorpresa: meno infarti e meno ictus dopo i vaccini anti-Covid
Focus Storia torna con un nuovo numero ricco di approfondimenti appassionanti. Questo mese, uno speciale dedicato al fallito attentato a Hitler del 20 luglio 1944. Scopri come Claus von Stauffenberg pianificò l'Operazione Valchiria, la spietata rappresaglia che ne seguì e gli incredibili colpi di fortuna che salvarono il Führer da 40 attentati. Esaminiamo anche come Stalin riuscì a sopravvivere ai numerosi tentativi di eliminarlo e i rischi corsi da Mussolini (Focus)
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È la conferma ufficiale che arriva da un maxi-studio condotto su quasi tutta la popolazione adulta dell’Inghilterra. Nel dettaglio, i risultati pubblicati sulla rivista Nature Communications hanno dimostrato che l’incidenza di trombosi arteriose, come infarti e ictus, è stata fino al 10% più bassa nelle 13-24 settimane successive alla somministrazione della prima dose di un vaccino anti-Covid. (Il Fatto Quotidiano)
Il vaccino anti-Covid riduce l’incidenza di infarti e ictus Nesso positivo tra la vaccinazione e il rischio cardiologico (italiasalute)
È uscito il 26 luglio il rapporto che Aifa dedica alla farmacovigilanza dei vaccini. Il fascicolo – peraltro pronto dal 25 giugno (!) – raccoglie i dati del 2022. Inutile chiedersi perché non sia aggiornato: nonostante gli enti pubblici dispongano di computer sofisticati e pure dell’IA per gestire le banche dati, ogni anno Aifa accumula mesi e mesi di ritardo prima della loro divulgazione. (Il Giornale d'Italia)
Grazie alla vaccinazione anti-Covid ci sono meno infarti e ictus nel mondo. Ad affermarlo, così come riporta l’agenzia di stampa Adnkronos, è un maxi studio condotto su quasi 50 milioni di persone, pubblicato a sua volta su ‘Nature Communications’, effettuato da un team di scienziati delle università di Cambridge, Bristol ed Edimburgo. (iLMeteo.it)
Un nuovo studio, pubblicato su Nature Communications, ha fornito risultati incoraggianti riguardo agli effetti della vaccinazione anti-Covid sulla salute cardiovascolare. Condotto da ricercatori delle università di Cambridge, Bristol ed Edimburgo, l’indagine ha esaminato dati sanitari di quasi 50 milioni di persone in Inghilterra, praticamente l’intera popolazione adulta del paese. (MeteoWeb)
Se lo chiede Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova, commentando sui social la ricerca che aggiunge una nuova evidenza sui benefici della vaccinazione Covid-19, significativamente superiori ai rischi. (La Repubblica)