Sanremo 2025, svelati i titoli delle 30 canzoni in gara
I brani dei cantanti in corsa annunciati dal conduttore Carlo Conti durante la serata dedicata ai giovani talenti in corsa per il palco dell'Ariston In attesa di conoscere con quali nomi verrà composta la riesumata categoria Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2025, durante Sarà Sanremo, il format simil talent voluto dal direttore artistico e conduttore Carlo Conti, sfilano uno ad uno i 30 big già annunciati dal conduttore toscano. (Open)
La notizia riportata su altre testate
Arriva, dopo una tribolante attesa durata settimane, il momento fatidico di selezionare le quattro giovani proposte che, tra tutte, potranno competere per vincere un posto tra i tanti big che gareggeranno al Festival di Sanremo 2025. (Libero Magazine)
Dopo aver svelato l'attesissima lista dei 30 Big che calcheranno il palco dell'Ariston durante il prossimo Festival di Sanremo, in programma dall'11 al 15 febbraio 2025, arriva finalmente il momento di scoprire chi saranno i quattro artisti emergenti che andranno a completare il prestigioso cast della kermesse musicale. (Today.it)
Siamo pronti: mi tufferò anima e corpo nella kermesse. Inizieremo alla grande. (La Stampa)
Sarà Sanremo: Carlo Conti, Alessandro Cattelan e i finalisti di Sanremo Giovani. Foto ANSA Sarà Sanremo non è solo la finalissima di Sanremo Giovani: guida completa allo show di stasera Tutto quello che succederà stasera in diretta dal Teatro del Casinò, dalla finale di Sanremo Giovani all'annuncio dei titoli delle canzoni dei BIG. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)
Inoltre, nel corso dell'appuntamento i 30 Big in gara al Festival annunceranno i titoli delle loro canzoni. (Fanpage.it)
La sua partecipazione al Festival della Canzone italiana, annunciata da tempo da Carlo Conti, era stata messa in dubbio. Dopo le polemiche dei giorni sul rapper che firma canzoni con strofe tipo “Metti un guinzaglio alla tua ragazza, ci vede e si comporta come una troia”, ma anche “Mi vede e dopo apre le gambe, la scopo e poi si mette a piangere”, in tanti, associazioni, Codacons ed esponenti di destra avevano chiesto alla Rai, come servizio pubblico, di rivedere certe scelte. (Secolo d'Italia)