Concerto Capodanno a Roma, Mahmood rinuncia al palco per solidarietà a Tony Effe: «No alla censura»
Rischia di essere memorabile, per davvero, il concerto di Capodanno a Roma. Perché due cantanti su tre non ci saranno. Non solo Tony Effe, ma anche Mahmood che si è sfilato a seguito della campagna contro il collega. Mahmood rinuncia infatti al concertone al Circo Massimo e ha deciso di non salire sul palco. «Sono contrario alla censura a Tony Effe», ha scritto su Instagram. Concerto Capodanno a Roma, Mahmood rinuncia al palco per solidarietà a Tony Effe: «No alla censura» «L'arte non si censura», ha scritto. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Sta facendo molto discutere, in queste ultime ore, la vicenda che vede Tony Effe protagonista. Per chi non lo sapesse, il trapper romano - Nicolò Rapisarda il vero nome, classe 1991 - era stato annunciato in pompa magna dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri come uno degli ospiti del concerto di Capodanno organizzato a Roma al Circo Massimo (Today.it)
La grana grossa del sindaco di Roma con il trapper accusato di sessismo invitato ad un evento e poi invitato a desistere (AlessioPorcu.it)
Bisognava pensarci prima, prima proprio di coinvolgerlo, che la cosa avrebbe fatto rumore, ha ammesso oggi il sindaco Roberto Gualtieri: "È stato un errore, ma non è censura e il politicamente corretto non c’entra niente, anzi gli auguro di avere successo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il rapper romano Tony Effe, 33enne, l'uomo del momento, famoso per le sue presunte relazioni con donne bellissime e per il dissing con Fedez, membro della Dark Polo Gang fino al 2021, avrebbe dovuto partecipare anche al concerto di fine anno a Roma, al Circo Massimo, insieme a Mahmood e Mara Sattei, partecipazione ora messa in discussione, dopo alcune polemiche legate ai contenuti di alcuni testi, definiti "sessisti e misogeni". (Il Capoluogo)
Gli fa eco Mara Sattei: «Date le decisioni prese in merito al Capodanno di Roma, anch'io non prenderò parte all'evento. (Vanity Fair Italia)
Per il Comune non sarà facile trovare un artista della stessa popolarità disposto a salire sul palco in 'sostituzione di'. Il precedente di Junior Cally (Adnkronos)