Il 7 ottobre e l'incombente minaccia del nulla

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Non è un caso che il nome scelto dall’Iran per i suoi due attacchi contro Israele, in due fasi distinte di questo conflitto, sia stato «Vera promessa». Vera promessa numero uno e vera promessa numero due. Promesse! Come quelle ripetute, ancora venerdì, da Ali Khamenei. La guida suprema dell’Iran ha ribadito che non esiterà «a rispondere ancora se sarà necessario, e saremo rapidi nel farlo». Parole che facevano seguito a quelle di Benjamin Netanyahu: «L’Iran ha commesso un grande errore e ora ne pagherà le conseguenze». (Corriere del Ticino)

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La Rete spezzina pace e disarmo invita tutta la cittadinanza al 118° presidio “Se vogliamo la pace prepariamo la pace” che si svolgerà lunedì 7 ottobre alle 18 in Piazza Mentana chiamando al silenzio per tutte le vittime e chiedendo ancora una volta il cessate il fuoco. (CittaDellaSpezia)

Nel mondo occidentale, domani 7 ottobre, si terranno decine di commemorazioni per l’anniversario della strage perpetrata da Hamas in territorio israeliano. La più alta carica dello Stato italiano, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha già pubblicato un messaggio per l’occasione. (Open)

Oltre 1.200 israeliani uccisi e 251 presi in ostaggio, quasi 42mila palestinesi morti nella Striscia di Gaza e più di duemila libanesi che hanno perso la vita. Ma anche 200 lavoratori dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) e più di un centinaio di giornalisti. (Adnkronos)

Israele-Gaza, dal massacro Hamas del 7 ottobre all'attacco iraniano: un anno di guerra

Ma anche 200 lavoratori dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) e più di un centinaio di giornalisti. Questo il (Secolo d'Italia)

Le tre donne sono una palestinese di Gaza, musulmana sunnita che vive sfollata e muovendosi tra le varie zone della Striscia per sfuggire ai bombardamenti portando con sé la figlia mutilata delle braccia e delle gambe e un altro figlio piccolo; una ragazza di Tel Aviv, ebrea sopravvissuta al massacro e agli stupri perpetrati da Hamas il 7 ottobre 2023; una palestinese cattolica di Betlemme. (Tempi.it)

Il 7 ottobre ci ricorda anche che è passato un anno dall’inizio del devastante, e ancora in corso, assalto di Israele contro la Striscia di Gaza occupata, che ha causato l’uccisione di oltre 41.500 persone e lo sfollamento forzato di un milione e 900.000 palestinesi e ha dato luogo a distruzioni e devastazioni di massa e a una catastrofe umanitaria senza precedenti, ponendo la popolazione palestinese della Striscia di Gaza a rischio di genocidio, come affermato dalla Corte internazionale di giustizia. (Il Fatto Quotidiano)