“Ma che cazzo sta succedendo in America?” (Prima parte)

27/02/2025 ESTERI

Questa è la domanda che mi viene rivolta via mail da amici italiani, o con le stesse parole che ho messo tra virgolette o con un altro vocabolario, ma la sostanza è la stessa. C’è anche chi mi chiede come mai le piazze in America non siano piene di gente che protesta notte e giorno contro l’oscenità di voler deportare chissà dove gli abitanti di Gaza e trasformare quella striscia di terra martoriata in una Dubai del Mediterraneo, e questo ancora prima che circolasse l’ancora più osceno video AI che mostra un statua d’oro di Trump nel centro di Gaza (più o meno con lo stesso effetto della gigantesca statua CGI di Michael Jackson nel trailer di HIStory: altro bell’esempio di mente americana andata in maionese), mentre Elon Musk sulla spiaggia mangia pita e hummus sotto una nuvola di dollari che gli svolazzano intorno. (doppiozero)

Ne parlano anche altre testate

“Il video postato da Trump su Gaza fatto con l’intelligenza artificiale? E’ un delirio che avrà conseguenze terrificanti”. “Quando non si riconosce lo statuto di dignità umana a un essere umano, quello è nazismo – ha spiegato lo scrittore e attore teatrale di origini ebraico-sefardite – Cosa facevano i nazisti? Prima hanno disumanizzato i loro nemici, gli ebrei, i rom, i sinti, dopo sterminarli è stato un dettaglio“. (Il Fatto Quotidiano)

Getting your Trinity Audio player ready... Dopo 'Trump Gaza', in un altro video surreale realizzato con l'intelligenza artificiale i 'potenti' del mondo vanno in vacanza a Gaza, dove il mare è rosso sangue. (Dire)

“Noi pensiamo agli Stati Uniti come la terra della libertà, ma come sono nati gli Stati Uniti? Con uno sterminio di milioni di di indiani. Se uno legge la storia, ad esempio dei popoli americani nativi, si accorge che molte delle cose che Trump dice di voler fare coi palestinesi sono già state fatte appunto nel suo Paese”. (Il Fatto Quotidiano)

Gli architetti, gli arredatori e gli agenti immobiliari lo usano da tempo. Si chiama “render”, cioè quell’ immagine digitale che partendo da una foto di una stanza spoglia e malmessa ti fa vedere come potrebbe diventare, ristrutturata e riarredata ammodo. (la VOCE del TRENTINO)

Questa iniziativa segue una conferenza stampa tenuta da Trump il 4 febbraio, durante la quale ha proposto che gli Stati Uniti assumano il controllo della Striscia di Gaza per sviluppare l’area, suggerendo la creazione di posti di lavoro e alloggi. (Radio Radio)

Nei giorni scorsi tutti abbiamo visto il breve video postato dal presidente Trump che mostra una riviera di Gaza virtuale: una lunga spiaggia trasformata in una sorta di Formentera del Medio Oriente, una terra benedetta in cui i soldi piovono dal cielo e i ricchi e i potenti potranno sorseggiare un drink scrutando il Mediterraneo (NEV)