Folla ai funerali di Matilde Lorenzi, il lungo abbraccio della famiglia
Una folla davanti alla chiesa di San Lorenzo a Giaveno ha accolto il feretro di Matilde Lorenzi, la giovane promessa dello sci italiano scomparsa a soli 19 anni in un incidente in allenamento in Alto Adige, sui ghiacciai della Val Senales. La mamma Elena, il padre Adolfo, i fratelli Lucrezia, Giosué e Matteo e il fidanzato Federico si sono abbracciati a lungo davanti alla bara, sulla quale è stato posato un cuscino di rose rosse e bianche. (La Gazzetta dello Sport)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il feretro di Matilde Lorenzi, la promessa dello sci morta dopo l’incidente in Val Senales, è stato accolto nella parrocchia di Valgioie, il paesino di meno di mille anime inerpicato 900 metri sopra i laghi di Avigliana: lì Mati era nata neanche vent’anni fa, lì da giovedì riposerà, e ad accoglierla, nel piccolo cim… (la Repubblica)
Dolore e commozione nella gremitissima chiesa di San Lorenzo di Giaveno, in provincia di Torino, per l’ultimo saluto a Matilde Lorenzi, la promessa 19enne dello sci morta in un incidente durante un allenamento in Val Senales (L'Unione Sarda.it)
Grave lutto per Fabio Quagliarella, con la morte del papà Vittorio: il triste annuncio di una società stabiese. “La Virtus Junior Stabia si stringe al dolore della famiglia Quagliarella per la perdita del caro Vittorio. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
Giaveno si è fermata oggi per i funerali di Matilde Lorenzi, la giovane promessa dello sci italiano morta a 19 anni mentre si stava allenando sui ghiacciai della Val Senales, in Alto Adige. “Diciannove anni fa hai voluto arrivare in fretta e lunedì hai deciso di andare via altrettanto in fretta. (Adnkronos)
I funerali della giovane campionessa scomparsa in seguito alla caduta avvenuta lunedì in Val Senales si svolgono stamattina, a partire dalle 10. In prima fila, ad abbracciare la famiglia, è attesa Marta Bassino. (la Repubblica)
Funerale Matilde Lorenzi, la mamma: "Io e papà siamo stati fortunati ad averti" (La Stampa)