Bonus edilizi, come evitare la sanzione di 10.000 euro

Negli ultimi giorni, si è discusso riguardo molto ai ritardi nell’emanazione del decreto attuativo relativo al nuovo obbligo informativo per i bonus edilizi previsto con l’art. 3 del decreto Agevolazioni (DL n. 39/2024) Finalmente il decreto è stato pubblicato il 30 settembre 2024 sul sito istituzionale del Governo, definendo nel dettaglio i dati che devono essere trasmessi all’ENEA e al Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche (PNCS). (InvestireOggi.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 17 settembre 2024 introduce importanti novità per tutti i professionisti tecnici coinvolti nei lavori di efficientamento energetico e miglioramento sismico degli edifici. (Edilizia.com)

23/05/2024, n. 34/2020), volto ad acquisire maggiori informazioni inerenti alla realizzazione degli interventi agevolabili, con relative sanzioni per l’omessa trasmissione (vedi Decreto bonus fiscali (D. (Legislazione Tecnica)

Pubblicato sul sito del Governo il Decreto del presidente del consiglio dei ministri del 17 settembre 2024 con le modalità di invio della comunicazione dei dati delle spese 2024 e 2025 sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico da trasmettere, rispettivamente, all’Enea e al Portale nazionale delle classificazioni sismiche (Pncs). (FiscoOggi)

Superbonus, l'ultima beffa: nuove carte da presentare. Anche per chi ha già finito i lavori

Non c’è riposo per i beneficiari del Superbonus. L’emanazione dell’atteso DPCM (decreto del presidente del consiglio dei ministri) avvenuta lo scorso 17 se… (La Stampa)

Arriva la comunicazione antifrode in materia di superbonus. Sarà collegata all’asseverazione Enea (per la parte di efficientamento energetico) e dovrà essere allegata soltanto alle nuove asseverazioni. (NT+ Fisco)

Entro il 31.10.2024 è possibile presentare telematicamente la richiesta di contributo per le spese del superbonus sostenute nel 2024 se il SAL 2023 è almeno il 60% e il reddito annuo non è superiore a 15.000 euro. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)