Sangiuliano e il potere freddo

Quattro considerazioni sulla vicenda che ha coinvolto l’ex ministro Sangiuliano (ieri si è dimesso) e una sua amante, premettendo che sui casi di coscienza giudica Dio o i suoi sacerdoti, nemmeno la Meloni che invece è tenuta per mandato popolare a fare valutazioni politiche e di funzionamento. Ma la faccenda, se pur non seria, impone se lo si vuole riflessioni gravi, ovvero il contrario di quanto fanno i moralisti d’accatto e interessati. (Tempi.it)

La notizia riportata su altre testate

Si è dimesso, ma non ci sono illeciti" Su Maria Rosaria Boccia la Meloni dice: "La mia idea su come una donna deve guadagnarsi uno spazio nella società è diametralmente opposta da quella di questa persona". (Fanpage.it)

“Se qualcuno pensa che situazioni come queste possano servire a indebolire il governo, temo che non accadrà. Appena arrivata al Forum di Cernobbio, la premier Giorgia Meloni ha detto la sua sulla vicenda che ha visto coinvolto Gennaro Sangiuliano. (Virgilio Notizie)

Entrambi sono comunicatori di professione, prima che intellettuali d’area. Un giornalista esce e un altro entra. (Nicola Porro)

Meloni a Cernobbio: “Ringrazio Sangiuliano, la sua è una vicenda privata e il governo non è indebolito”

"Non credo di dovermi mettere a battibeccare con questa persona, lo dico per le tante donne che hanno guardato a questa vicenda come me. (la Repubblica)

Appare in tv con il volto coperto: «Non mi interessano i riflettori, mi interessa solo stare lontano da quella persona». La persona a cui fa riferimento è Maria Rosaria Boccia, la 41enne di Pompei coinvolta nel caso Sangiuliano e l'uomo che parla è il suo ex marito, Marco M. (ilmattino.it)

Dimesso un ministro, buon lavoro al nuovo ministro». «Se qualcuno pensa che situazioni come quella di Sangiuliano possono indebolire il governo si sbaglia. (La Sentinella del Canavese)