25 novembre, Claudio Santamaria al presidio contro la violenza sulle donne: «Giornata per svegliare coscienze»
Al presidio contro la violenza sulle donne, al Largo Cairoli a Milano, è stato presente anche l’attore Claudio Santamaria: “È una giornata importantissima che si spera possa essere un pezzettino in più per superare ed evolverci finalmente, per sconfiggere questa piaga terribile. Piazza contro il Governo che non fa abbastanza? È una piazza che serve a svegliare le coscienze. Cosa si può fare da uomo? Parlare agli altri uomini, alle persone, partecipare alle iniziative, divulgare, diffondere: noi artisti siamo dei megafoni importanti che possono amplificare dei messaggi importanti come questo e anche risvegliare una sola persona, due sole persone che poi allargheranno questo messaggio”. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
A dirlo è l’assessore lombardo al Welfare Guido Bertolaso… “Voi potete fare la vita che volete, dovete però essere prudenti in certe situazioni e dovete anche aiutarci ad aiutarvi. (La Repubblica)
Sabato al presidio «Il patriarcato uccide» in largo Cairoli a Milano (poi spostatosi in piazza Duomo) non ci si è limitati a citare un elenco di nomi: si è pronunciata anche la data in cui sono state assassinate, il modo e per mano di chi (nel caso in cui si conosca l’autore del femminicidio). (Corriere Milano)
Chiara Ferragni era in piazza sabato mattina per manifestare contro la violenza sulle donne. Inutile star qui a sottolineare che il moto di rabbia, giusto, esploso per l'uccisione di Giulia Cecchettin per mano di Filippo Turetta è stato molto meno evidente quando a essere uccisa è stata Sofia Castelli. (ilGiornale.it)
Coperchi, chiavi, fischietti, un boato. «Per Giulia Cecchettin e per tutte queste donne non facciamo un minuto di silenzio ma bruciamo tutto» è l’urlo che ha chiuso la manifestazione contro la violenza sulle donne organizzata ieri mattina in largo Cairoli a Milano, proprio di fronte al Castello Sforzesco. (ilGiornale.it)
Ricorreva ieri, 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Come ogni anno, le manifestazioni principali sono state organizzate dai movimenti femministi tra cui il principale è Non Una di Meno. (Trash Italiano)
Dopo il supporto all’evento Wall of Dolls del 22 novembre, in cui era presente il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, e l’Advisory Board di Assolombarda per il sociale, presieduto da Gabriella Magnoni Dompé, Assolombarda ha promosso fra le molte iniziative dell’Associazione il talk «Finalmente libera» nella giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne. (Il Sole 24 ORE)