Tragedia sul lavoro, 51enne originario di Viggianello morto nel Bolognese
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Minuto per la lettura Si chiamava Giuseppe Schettino il 51enne originario di Viggianello morto a Sasso Marconi. Sarebbe caduto da un traliccio Ancora una tragedia sul lavoro, un fenomeno tanto drammatico quanto inarrestabile. A perdere la vita è stato Giuseppe Schettino, originario di Pedali di Viggianello, morto a 51 anni nel Bolognese ieri mattina, venerdì 29 novembre 2024, dopo essere caduto mentre faceva il suo dovere come chissà quante volte in precedenza. (Quotidiano del Sud)
Ne parlano anche altri media
Una tragedia ha colpito ieri, 29 novembre, la comunità di Fontana, dove un operaio cinquantenne, Giuseppe Schettino, ha perso la vita mentre lavorava su un traliccio dell’alta tensione. L’uomo, impiegato presso un'azienda appaltatrice di Enel, la Elecnor Italia, è precipitato da un’altezza di tre metri per cause ancora da chiarire. (Collettiva.it)
La tragedia è avvenuta ieri mattina in via Rupe in località Fontana a Sasso Marconi. A dare l’allarme al 118 un residente della zona, che aveva visto l’uomo a terra, in gravissime condizioni, nei pressi del traliccio sul quale stava lavorando. (il Resto del Carlino)
Era solo Giuseppe Schettino, 50 anni, quando è precipitato al suolo. Sasso Marconi (Bologna), 29 novembre 2024 – Stava lavorando su un traliccio dell’alta tensione. (il Resto del Carlino)
È morto sul lavoro l’operaio lucano Giuseppe Schettino, 50 anni, mentre stava lavorando su un traliccio dell’alta tensione in zona Fontana, a Sasso Marconi, in provincia di Bologna. “Ieri quando è arrivata la notizia della scomparsa di Giuseppe, sono rimasto attonito, senza parole. (Potenza News )
Ennesimo morto sul lavoro a Bologna, proprio nel giorno in cui in città si teneva la manifestazione per lo sciopero nazionale di Cgil e Uil. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Giuseppe Schettino, 50 anni, stava lavorando su un traliccio dell’alta tensione in zona Fontana, a Sasso Marconi, in provincia di Bologna, quando per cause da accertare, è precipitato. BOLOGNA – E’ morto sul lavoro nel giorno dello sciopero generale dei sindacati Cgil e Uil a difesa dei lavoratori. (La Repubblica)