La dedica della figlia al padre nella tesi di laurea: "L'amore più grande della mia vita”

Martina Gleboni, la ragazza uccisa dal padre a Nuoro assieme alla madre e al fratello, si era laureata in Leggi nel 2022. Un importante traguardo che la giovane, figlia di un operaio Forestas e di una casalinga, aveva raggiunto con tanti sacrifici e senza dimenticare tutti gli sforzi fatti dai genitori. Nella tesi di c’erano 2 dediche: “A mia madre, che ci ha creduto prima che ci credessi io” e “A mio padre, l'amore più grande della mia vita”. (Tiscali Notizie)

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Martina Gleboni aveva dedicato la sua tesi alla madre e al padre “l’amore più grande della mia vita”, a quell’uomo che questa mattina l’ha uccisa insieme alla mamma e al fratellino di 13 anni, e poi si è tolto la vita non prima di aver ferito l’altro figlio di otto anni, un vicino di casa e la madre. (SardiniaPost)

Cinquantadue anni, operaio dell’agenzia regionale Forestas, componente del direttivo territoriale e regionale della Fai Cisl, una grande passione per le armi, Roberto Gleboni stamattina ne ha impugnata una, una pistola calibro 7.65, regolarmente detenuta, e ha fatto fuoco. (Il Fatto Quotidiano)

Nella dedica della sua tesi Martina aveva definito così l'uomo che quella vita gliel'ha tolta. L'uomo ha ferito gravemente anche l'altro figlio minorenne, un vicino di casa e la madre di 83 anni. (Fanpage.it)

Si tratta di una calibro 7,65, regolarmente detenuta dall'uomo, che era un appassionato di armi e possedeva il porto d'armi. Strage di Nuoro, perché Roberto Gleboni ha sparato e ucciso? Se lo chiedono in tanti tra chi lo conosceva e lo definiva «un uomo tranquillissimo». (leggo.it)

Nuoro, i morti sono 5 Non si sono mai ripresi e in tarda serata è stata avviata la procedura per l'accertamento della morte cerebrale. Sono morti nella notte anche il figlio piccolo Francesco, di 10 anni, e il vicino incontrato nel pianerottolo, Paolo Sanna di 69. (ilmessaggero.it)

NUORO – Si aggrava il bilancio già tremendo della strage compiuta oggi a Nuoro da Roberto Gleboni nella sua casa di via Ichnusa: dopo il decesso immediato della moglie 43enne, Giusi Massetti, e della figlia 25enne Martina, pochi minuti fa i medici del San Francesco hanno dichiarato la morte cerebrale anche dell’altro figlio Francesco, di 10 anni, e del vicino di casa Paolo Sanna, di 69 anni, oltre allo stesso protagonista della macabra vicenda, toltosi la vita dopo aver sparato anche alla mamma, Maria Esterina Riccardi. (Cronache Nuoresi)