Hezbollah, la resa a Israele su ordine di Khamenei: decisivi i raid sull’Iran

Hezbollah, la resa a Israele su ordine di Khamenei: decisivi i raid sull’Iran
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ilmessaggero.it ESTERI

La svolta che ha portato all’accordo si è consumata a metà novembre, in un drammatico incontro a Beirut tra Ali Larijani, consigliere della Guida Suprema dell’Iran Ali Khamenei, e l’unico leader rimasto a Hezbollah dopo le ripetute decapitazioni mirate israeliane, il suo segretario generale Naim Qassem. Un confronto in cui l’Iran, per bocca dell’inviato speciale di fatto, ha dovuto spiegare all’organizzazione terroristica sciita libanese che non c’era più alcuna possibilità di continuare una guerra persa. (ilmessaggero.it)

Su altre testate

Tel Aviv avrebbe ricevuto garanzie da Washington sulla libertà d'azione in caso di violazione dell'accordo – Channel 12: «Netanyahu ha ignorato per diversi anni l'allerta riguardo al pericolo costituito da Hamas» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI (Corriere del Ticino)

“Questa proposta è in attesa del via libera finale da parte del governo israeliano”, ha aggiunto. Così l’Alto Rappresentante per gli Affari Esteri dell’Unione Europea, Josep Borrell, in un punto stampa a Beirut insieme al presidente del Parlamento libanese, Nabih Berri. (LAPRESSE)

Secondo i soccorritori, cinque persone sono rimaste ferite nell’attacco avvenuto intorno alle 13,30 (ora israeliana) nella zona centrale del Paese. Afferma inoltre di aver lanciato droni su una base navale nel sud di Israele (Il Fatto Quotidiano)

Israele, l'annuncio in tv: "C'è l'accordo per la tregua in Libano"

All'indomani dei devastanti bombardamenti israeliani nel cuore di Beirut, la milizia sciita ha risposto con un massiccio attacco: oltre 250 tra razzi e droni nelle prime dodici ore della giornata hanno preso di mira obiettivi non solo nel nord dello Stato ebraico, ma anche in alcuni sobborghi di Tel Aviv. (L'HuffPost)

Al centro della discussione ci sarà la libertà d'azione dell'Idf nella zona di confine tra Siria e Libano. Fonti del governo israeliano hanno detto alla tv pubblica israeliana Kan, che l'accordo per la tregua in Libano «è chiuso». (ilmessaggero.it)

In Israele il mediatore americano Amos Hochstein - riferisce ancora la tv pubblica sul suo sito - ha avuto il via libera per procedere all’accordo. (Adnkronos)